The Ballery
Nollendorfstraße, 11- Berlino
25 Luglio - 8 Agosto 2016
Mostra di Arti Visive - Pittura / Grafica / Collage / Scultura
Opening Lunedì 25 Luglio ore 18.00
A cura di
Simultanea Spazi d’Arte - Firenze
Con il Patrocinio di
Museo Ugo Guidi - Forte dei Marmi
Artisti
Giuseppe Aldi / Libuse Babakova / Francesco Battaglini / Judith Berchtold-Kundig / Luciano Borin Cecilia Brogi / Marina Bufano / Anna Maria Calamandrei Santi / Claudio Cavalieri
Maya Cingelova / Giuseppe D’Auria / Michele Di Leo / Simonetta Fontani / Francesca Guetta Nicole Guillon / Ersilia Leonini / Emiliana Lippi / Massimo Lomasto / Franco Margari
Mauro Martin / Jacopo Nocentini / Paolo Ober / Marco Randazzo / Marta Sarti / Gabriella Socci Milvio Sodi / Enzo Verdelli / Jacob Zaid Levis
Dal 25 luglio all’8 agosto presso la galleria The Ballery con sede a Berlino (Nollendorfstraße, 11) si terrà la mostra di arti visive Archipelago, a cura di Roberta Fiorini e Daniela Pronestì per Simultanea Spazi d’Arte, associazione artistico - culturale attiva a Firenze da oltre quattro anni. La mostra, patrocinata dal Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, vede coinvolti ventotto artisti - Giuseppe Aldi, Libuse Babakova, Francesco Battaglini, Judith Berchtold-Kundig, Luciano Borin, Cecilia Brogi, Marina Bufano, Anna Maria Calamandrei Santi, Claudio Cavalieri, Maya Cingelova, Giuseppe D’Auria, Michele Di Leo, Simonetta Fontani, Francesca Guetta, Nicole Guillon, Ersilia Leonini, Emiliana Lippi, Massimo Lomasto, Franco Margari, Mauro Martin, Jacopo Nocentini, Paolo Ober, Marco Randazzo, Marta Sarti, Gabriella Socci, Milvio Sodi, Enzo Verdelli, Jacob Zaid Levis - di diversa formazione e provenienza, che prenderanno parte all’evento con opere pittoriche, grafiche, collage e sculture.
Simultanea Spazi d'Arte è una realtà “curatoriale” da sempre interessata alla diversità linguistica in tutta l'arte che mostra una libera incoerenza rispetto al tradizionale concetto di bellezza. Così, da Firenze a Berlino, non presentiamo un gruppo artistico, ma un "Arcipelago", perché ogni artista è indipendente come un'isola, ma, insieme, essi sono legati dal dialogo intellettuale; non c'è un tema, sono stati invitati ad esprimere, liberamente, il proprio carattere artistico, ma con una regola, democratica: lo stesso numero e dimensioni delle opere! Si apre così un panorama ricco di accenti diversi nell'incontro tra artisti che operano in realtà spesso distanti tra loro non solo per la diversa provenienza geografica - non tutti infatti sono italiani né residenti in Italia - ma soprattutto per la loro diversa esperienza formativa e dunque espressiva. Le opere spaziano dalla pittura alla grafica, dalla fotografia alla scultura, in un felice connubio di modernità e tradizione che spiega la rilettura in chiave spesso sperimentale di generi artistici di lunga consuetudine, come la pittura ad olio e l’incisione. Alla varietà delle soluzioni tecnico - formali corrisponde la varietà degli intenti espressivi declinati nelle diverse accezioni del realismo figurativo o dell’astrazione sia gestuale che materica. Rispecchiando la multidisciplinarietà dell'arte di oggi le loro opere testimoniano quindi la grande libertà con cui i linguaggi, le tecniche ed i materiali s’intrecciano nella coralità.
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