C'è un fil rouge che unisce queste opere: un'intensità vitale pulsante, un senso di vigoria
dinamica che emerge persino nei paesaggi, nelle composizioni apparentemente statiche.
Proprio come avviene nella vita reale, nulla è mai inerte; e così le cose cambiano aspetto in relazione alla luce, le persone sembrano essere sul punto di parlare e persino le foglie degli alberi di muoversi al vento.
I quadri di Adriano J. Tommasi svelano i propri segreti a chi sa viverli con spontaneità, senza chiedersi il perché di quella rapida pennellata, il motivo di quell'ombra più fosca o di quel bagliore improvviso. La vita non è un perfetto meccanismo a orologeria, non tutto può essere spiegato razionalmente. L'arte di Tommasi men che meno.
Ma può toccarci il cuore con la sua bellezza.
Tutto questo si avverte, nelle tele in esposizione, ma occorre intelligenza e attenzione per accorgersene: è un racconto sussurrato, riservato a chi vuole capirlo e farlo proprio.
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