Palermo 23.5.2016 - C’è un arcobaleno per ogni persona che osserva, come c’è un’opera d’arte per ognuno che scruta.. Due persone non possono vedere lo stesso arcobaleno, anche se l’inesperto non se ne accorge. Tanti saranno gli arcobaleni quanti saranno gli osservatori, questa è una delle conclusioni concettuali degli studi di Bacone. Molto sinteticamente diciamo che questo è dovuto sia dalla posizione dell’osservatore che da quella dell’arcobaleno stesso. La posizione, il punto di vista e la decodifica anche dei colori sarà diversa tra un soggetto ed un altro.
L’arcobaleno è diventato simbolo pittorico iconografico d’arte religiosa, simbolica, paesaggistica come anche simbolo di “diversità” universale .. continua su Zed/Sferoè
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