Daniele Radini Tedeschi dirige l’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 e lancia il manifesto dell’Estetica Paradisiaca
Il 6 giugno verrà inaugurata l’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 presso l’Università di Roma La Sapienza, evento patrocinato da Roma Capitale, dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma
L’Esposizione Triennale quest’anno è diretta e coordinata dal Prof. Daniele Radini Tedeschi coadiuvato da un comitato scientifico di illustri esperti e cattedratici molti dei quali docenti dell’ateneo universitario.
Radini Tedeschi è conosciuto per monografie e cataloghi ragionati su importanti artisti del Rinascimento e del Barocco, tra i quali Sodoma e Caravaggio; è altresì noto per aver curato e partecipato a rilevanti convegni e mostre d’arte come la conferenza ospitata presso l’Accademia Nazionale dei Lincei e quella presso l’Accademia Nazionale di San Luca. Attualmente è esperto per l’arte antica e consulente per l’arte contemporanea presso la storica Casa d’Aste Antonina.
Nell’Esposizione Triennale ediz. 2014 egli ha proposto una profonda disamina sulla situazione in cui verte oggi l’arte contemporanea approfondita nel volume Tiltestetica (Editoriale Giorgio Mondadori): “Una volta aveva senso il mercato- spiega Radini Tedeschi- ma oggi, con la crisi, la società appare disinteressata ad “acquistare” l’opera e preferisce solo “vederla”, perciò è necessaria una nuova iconografia: è lo stesso passaggio, ma inverso, di quello che avvenne dalla pittura murale degli affreschi a quella commerciale da cavalletto (…) Ciò che urge non è lanciare un’avanguardia ma registrare una nuova estetica. La Tiltestetica ( titolo del volume che accompagnerà la mostra) sta a significare quanto l’arte, dopo gli sconquassi novecenteschi e i vari ritorni all’ordine, viva oggi il suo ingorgo, a cagione delle vigenti estetiche in tilt. L’atto di recuperare un atteggiamento di amore per lo spettatore, in maniera opposta a quanto avvenuto nel Novecento, diviene la base per la riconfigurazione iconografica ovvero per l’Estetica Paradisiaca”
In questa mostra i tre filoni rappresentativi della contemporaneità saranno: La Maniera (l’arte dopo la Transavanguardia), i Poli opposti (astrazione e realismo), l’Estetica Paradisiaca.
Inoltre, quasi a voler sottolineare una esegesi filosofica dell’arte, la Triennale sarà inaugurata dal Prof. Achille Bonito Oliva, grande teorico della Transavanguardia e celebre curatore di mostre internazionali, già prosecutore di Giulio Carlo Argan nei volumi di “Storia dell’Arte Italiana”, in particolare nel libro L’Arte oltre il Duemila.
L’evento, organizzato da “La Rosa dei Venti”, sarà visitabile dal 6 al 13 giugno 2014 presso il Padiglione Centrale all’Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale (Via Eudossiana, 18) con sedi collaterali presso il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti- Galleria La Pigna, (Via della Pigna 13/A); Fondazione Venanzo Crocetti, ( via Cassia 492); Galleria Arte Maggiore, (via S.Maria Maggiore 149).
Nella giornata di apertura del 6 Giugno (ore 17.00) saranno presenti oltre a Radini Tedeschi e Bonito Oliva, il Prof. Fabrizio Vestroni (Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, Università “La Sapienza”) e alcuni membri del comitato scientifico di selezione tra i quali: il Prof. Sergio Rossi (Università “La Sapienza”), il Prof. Stefano Valeri (Università “La Sapienza”, Resp. Archivio Lionello Venturi), il Prof. Egidio Maria Eleuteri (Galleria Eleuteri), il Prof. Luciano Carini (Studio C. Piacenza).
In rappresentanza dell’editore del catalogo, presenzierà Carlo Motta (Responsabile Libri Illustrati Editoriale Giorgio Mondadori, Gruppo Cairo). Il volume dal titolo Tiltestetica, costituito da tavole iconografiche e saggi critici, si compone di 664 pagine e sarà in vendita nelle migliori librerie d’Italia.
Dopo la conferenza seguirà la prima azione riconosciuta della Tiltestetica; l’happening reca un messaggio positivo e di speranza, il primo passo verso l’Estetica Paradisiaca.
Successivamente si terrà il concerto della band Kostabeat di Tony Esposito e Mark Kostabi.
Tra le opere esposte figurano lavori di Ennio Calabria, Andy Warhol, Mario Schifano, Franz Borghese, Piero Pizzi Cannella, Mark Kostabi, Wright Grimani, Marcello Reboani, Baldo Diodato, Francesco Schiavulli e molti altri.
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