Dopo il capolavoro narrativo di Lewis Carroll - alias Charles Lutwidge Dodgson - “Alice nel paese delle meraviglie” (“Alice's Adventures in Wonderland”, 1865) dire “Alice” equivale a percorrere un viaggio nella dimensione fantastica, ricca, visionaria e dai tratti inquietanti piuttosto che fiabeschi. Il romanzo di Carroll è difatti molto più cupo ed angosciante di quanto può apparire ad una lettura superficiale e l’intera avventura di Alice può essere facilmente paragonata ad un “bad trip”... !
Non a caso nel contemporaneo, anche senza riferimenti al testo narrativo,ogni volta che la musica o il cinema ha scelto il suo nome per il titolo, il tema appare essere quello di un soggetto femminile o di una storia dai tratti “trasversali”: fuori dalle regole, fuori dalla norma. Qualche esempio: "Alice'Restaurant Massacree" (1967), album musicale di esordio di Arlo Guthrie, figlio del più noto folksinger Woody Guthrie, al quale si ispira anche il film di Arthur Penn “Alice's Restaurant” (1969) in pieno clima “hippie”; “White Rabbit” (1967) dei Jefferson Airplane, dalle atmosfere folli e psichedeliche; Francesco De Gregori con "Alice non lo sa" (1973), uno dei suoi brani cult, a proposito di una ragazza che osserva tutti quelli che le ruotano intorno ma in realtà rimane sempre estranea ai piccoli grandi drammi che accadono loro; “Alice non abita più qui” (1974) di Martin Scorsese che narra le disavventure di una donna rimasta vedova con un figlio alla ricerca di un lavoro e nel frattempo si imbatte in una serie di personaggi e di amori complessi. Naturalmente non dimenticando i più recenti, “Alice in Wonderland” (2010). di Tim Burton e “Le meraviglie”, film di Alice Rohrwacher presentato a Cannes 2014.
Ogni artista ne porge una diversa e intrigante interpretazione nella diversità anche delle tecniche, dal disegno alla pittura al collage alla fotografia: Massimo Barcariol, Cristina Bazolli, Debora Bernardi, Elena Bini, Claudio Bontà, Luciano Borin, Elena Bottari, Daniela Cappellini, Giuseppe D'Auria, Olga De Gasperis, Maria Gambacorta, Annapaola Gorozpe, Francesca Guetta , Ersilia Leonini, Emiliana Lippi, Maria Grazia Parri, Francesco Ravallo, Guendalina Razzini, Paolo Tempesti.
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