collettiva.
Affascinati e incuriositi dal tema della tradizione orale nella città di Venezia, abbiamo scelto di fare oggetto di
un’installazione multimediale due leggende tratte dal libro Misteri di Venezia scritto dall’autore veneziano Alberto Toso
Fei che hanno come protagonisti famosi artisti veneziani.
Il progetto si compone di varie sezioni in strettissima connessione tra loro con le quali abbiamo voluto sviluppare la
tematica del racconto attraverso differenti forme artistiche e linguaggi espressivi.
Il patrimonio orale, per non essere dimenticato, è stato trascritto da Toso Fei e questa trascrizione è stata rinnovata nei
grandi fogli che compongono il libro di Torototela. L’artista Alexandra Darie si è cimentata, non per la prima volta, con
una personale tecnica di scrittura artistica realizzata interamente a mano per la trascrizione delle leggende da noi
selezionate.
A fronte del testo dieci illustrazioni frutto del lavoro integrato di nove giovanissimi artisti chiamati a dare forma a
momenti salienti della narrazione. I lavori sono stati realizzati con diverse tecniche pittoriche. Gli stili sono del tutto
personali ed il loro accostarsi crea degli effetti sempre variati, mano a mano che si sfogliano le pagine, gesto
accompagnato dalla lettura del testo realizzata da Alessandro Valentini, che con la sua voce riporta ad un tempo
lontano.
Parte della narrazione, invece, è sviluppata attraverso le video-immagini dell’artista Ester Marano le quali
suggestivamente animeranno le finestre della casa Punto Croce come fossero gli stessi spiriti che popolano le leggende
narrate. In questo modo lo spettatore si trova immerso in un’opera dinamica che si appropria dello spazio circostante.
Le immagini saranno alternate a video-interviste a veneziani che racconteranno brevemente il loro rapporto con la
leggenda e la narrazione di storie della città in cui sono nati, oltre ad una video-intervista rilasciata dallo stesso Toso
Fei.
La trasversalità attraverso le varie tecniche artistiche è il cardine di Torototela, lavoro che enuclea gli ideali e gli intenti
dell’associazione B-rain: vivere l’arte come un’occasione per creare luoghi d’incontro, condivisione, confronto, scontro,
come una piattaforma in cui mettere a disposizione il proprio sapere ed il proprio saper fare e far nascere qualcosa di
diverso ed inaspettato dalla relazione in prossimità con gli altri.
Un sentito ringraziamento va a tutti gli artisti che hanno creduto nel progetto: Alexandra Darie, AntoninoBusà, Claudio
Fabris, Davide Petraglia, Flavio, Francesco De Rosa, Giulio Federico, Maria Vittoria Piana Brizio, Stefano Bullo,
Veronica Ruffato, Ester Marano.
A Rubin Koldashi e Luan Koldashi che hanno realizzato, insieme a Giusì Tambè e ad Alexandra Darie la struttura e la
rilegatura del libro.
A Federico Ballarin, Gabriele Colussi, Ludovico De Luigi, Alberto Toso Fei per le interviste; Cristina Torzo, Alessio
Bartoli ed Enrico Masin per la partecipazione ai video.
A Fabio Cosimo per la realizzazione delle musiche e ad Alessandro Valentini per la lettura dei testi.
Un particolare ringraziamento a Punto Croce per aver supportato il progetto inserendolo nella loro programmazione e
per averlo arricchito con il loro prezioso lavoro.
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