Nell’accogliere e cercare le manifestazioni più genuine dell’arte ci stiamo impegnando nella creazione d’una fitta rete di connessioni tra individui, organizzazioni e spazi, con l’intento di superare le barriere individuali e l’inerzia delle grandi (e stanche) arterie della cultura, nella consapevolezza dell’esistenza d’una vivace realtà indipendente che necessita solo di prender coscienza di sé.
Il nostro intento si declina in modi differenti e su più livelli: per mezzo della riflessione critica, svolta sul nostro portale on-line e nella promozione di individui e organizzazioni partecipi della realtà descritta. L'incontro e lo scambio alla base di questa promozione influenza direttamente e organicamente il nostro lavoro e la nostra conoscenza raggiungendo risultati concreti in lavori curatoriali e di presentazione sul territorio. Alcuni esempi:
* Presentazione della rivista on-line ARTNOISE presso l’ex-cinema Preneste con performance di danza da parte della compagnia Anagrama Coreografico e proiezioni di video artisti.
* Contemporary photographers (and still no men), slide show fotografico presso s.t. foto libreria galleria
* Ortica – organic theme in contemporary art, esposizione collettiva all'Ex mattatoio di Testaccio (MACRO) all’interno di FACTORY - Festival della creatività di Roma Capitale
* Presentazione della silloge Citèra di Giovanni Nuti presso la libreria Altroquando
* Curatela della mostra fotografica Vedo doppio – panorami a pellicola tra natura e città di Ludovica de Luca presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, all'interno della XII edizione di Fotografia - Festival internazionale di Roma.
* Organizzazione e gestione della tappa romana del progetto europeo Zines of the Zone presso il Nuovo Cinema Palazzo e l’Associazione Culturale 001
Da poco riuniti in un’associazione culturale, ci auguriamo che questo status possa permetterci di moltiplicare le nostre iniziative e di farci entrare in contatto con realtà sempre più numerose anche grazie a finanziamenti, aiuti e collaborazioni.
Dalla fondazione di ARTNOISE, la rivista e le sue iniziative non hanno fatto che crescere, sia per numero di collaboratori che per contatti, e non sono mancati i riconoscimenti che si sono tradotti in partnership sia con realtà consolidate come la galleria Wunderkammern che con l’emergente Pagliaio. Tali risultati ci hanno confermato la necessità di iniziative laterali e autonome in grado di dare voce a realtà marginali, se non persino alla creazione di una nuova voce.
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