Mostre, Milano, 26 September 2015
“SGUARDI”, LA PERSONALE MILANESE DI FRANCO MELONI: UN DIALOGO INTIMO TRA ARTE E COMUNICAZIONE Presso lo spazio di Via Donizetti a Milano troveranno espressione le ultime opere dell'artista sul tema della comunicazione e dell'interazione umana. Meloni segue una sua personale forma enigmatica tramite composizioni che affascinano e attirano verso l'opera.
Una rassegna degli ultimi lavori dell'artista che incarnano i colori della sua terra d'origine: la Sadegna. Per Meloni l’arte è un potente mezzo espressivo che consente all’artista di andare al di là delle cose, di conoscere l’ignoto, di svelarlo, di portarlo alla luce e di sorprendere l’osservatore.
Così l'artista descrive la sua ultima produzione: “In questa mostra gli sguardi sono visti come eloquenti modi di comunicare, che svelano emozioni celate. E’ un incrocio tra me e l’altro che si può trasformare in un’occhiata furtiva verso le persone che non sanno di essere osservate, per dirigere la forma creativa oltre le apparenze”.
Per Meloni l’artista ha il compito di produrre cultura, di osservarla, metterla in discussione, ridefinirla a suo modo, per offrire un monito al collettivo in cui specchiarsi e riflettersi. “Quello che mi interessa è contrapporre la cultura della sostanza, della profondità e dell’essenza, contro la cultura della superficie, di facciata, fatta di apparenze. Fisso sulla tela l’impressione di un attimo, attraverso sguardi che possono esprimere: intenzioni malvagie, assoluta indipendenza, tristezza, ambiguità, ma anche desiderio di cambiamento, gioia e consapevolezza”. Sguardi che ognuno è libero di interpretare visitando la mostra.
L'esposizione apre al pubblico Sabato 26 Settembre con aperitivo dalle ore 18:30 e sarà visitabile nei giorni seguenti: Sabato e Domenica 10:00-12:00 / 16:00-19:00 Feriali su appuntamento 10:00 – 19:00 con preavviso Cell: 339 896 8903
Una rassegna degli ultimi lavori dell'artista che incarnano i colori della sua terra d'origine: la Sadegna. Per Meloni l’arte è un potente mezzo espressivo che consente all’artista di andare al di là delle cose, di conoscere l’ignoto, di svelarlo, di portarlo alla luce e di sorprendere l’osservatore.
Così l'artista descrive la sua ultima produzione: “In questa mostra gli sguardi sono visti come eloquenti modi di comunicare, che svelano emozioni celate. E’ un incrocio tra me e l’altro che si può trasformare in un’occhiata furtiva verso le persone che non sanno di essere osservate, per dirigere la forma creativa oltre le apparenze”.
Per Meloni l’artista ha il compito di produrre cultura, di osservarla, metterla in discussione, ridefinirla a suo modo, per offrire un monito al collettivo in cui specchiarsi e riflettersi. “Quello che mi interessa è contrapporre la cultura della sostanza, della profondità e dell’essenza, contro la cultura della superficie, di facciata, fatta di apparenze. Fisso sulla tela l’impressione di un attimo, attraverso sguardi che possono esprimere: intenzioni malvagie, assoluta indipendenza, tristezza, ambiguità, ma anche desiderio di cambiamento, gioia e consapevolezza”. Sguardi che ognuno è libero di interpretare visitando la mostra.
L'esposizione apre al pubblico Sabato 26 Settembre con aperitivo dalle ore 18:30 e sarà visitabile nei giorni seguenti: Sabato e Domenica 10:00-12:00 / 16:00-19:00 Feriali su appuntamento 10:00 – 19:00 con preavviso Cell: 339 896 8903
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