L’ottimo risultato delle vendite dell’edizione primaverile ha riconosciuto l’importanza di una piazza come Parma, che a buon titolo potrà collocarsi negli anni tra le fiere più importanti d’Italia.
Un collezionismo colto e sofisticato che viene dall’imprenditoria e dall’industria percorre il padiglione cercando le opere di autori importanti come Damien Hirst, Christo, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto, Arnulf Rainer, Alighiero Boetti, solo per citare alcuni ma anche Andy Warhol e altri esponenti della pop-art.
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