Nella prima sezione, che comprende il Costruttivismo, il Surrealismo e la Nuova Oggettività dal 1920 al 1945, sono esposte fotografie che si sono rivelate fondamentali nello sviluppo di una visione specificatamente ceca: i nudi di František Drtikol, le composizioni contemplative di Jaroslav Rossler e Jaromir Funke, gli arrangiamenti surreali di Vaclav Zykmund e le nature morte poetiche di Josef Sudek.
La seconda sezione presenta l’Arte Informale, il Surrealismo e il Minimalismo del periodo che va dal dopoguerra agli anni ‘70, mentre la terza e ultima sezione abbraccia la fotografia di studio, il Postmodernismo e la Nuova Sperimentazione degli anni ‘90, concentrandosi sulle diverse visioni moderne e contemporanee di autori cechi e slovacchi che sono stati punto di riferimento nell’arco degli ultimi trent’anni. Essi rappresentano l’ultima generazione non ancora assorbita dalla globalizzazione e la digitalizzazione, che nei decenni successivi hanno cambiato radicalmente la visione della fotografia ceca e non solo.
Curatore/i
Gunther Dietrich, Suzanne Pastor, Gabriele Agostini. Co-curatrice: Paola Paleari
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Ha ottenuto un grande successo di pubblico e di riconoscimenti la mostra fotografica di oltre 180 opere visitabile fino al 19 luglio.
Con l’occasione della presenza del curatore Gabriele Agostini a Roma a grande richiesta l’ultima visita guidata proprio domenica 19 alle ore 18.30 Ultimo giorno della mostra a Roma
Per la visita guidata si consiglia prenotazione
tramite e-mail a csfadams@tiscali.it
Per adempiere alle formalità d’ingresso si consiglia di arrivare qualche minuto prima
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