Promosso dalla Fondazione Brescia Musei a seguito dell’acquisizione di una pala d’altare recentemente attribuita a Lattanzio Gambara (“Compianto su Cristo morto con i Santi Bartolomeo e Paolo”, 1570-74 circa), il progetto espositivo si avvale di prestiti importanti, provenienti dagli Uffizi di Firenze, dai Musei Reali di Torino e dalla collezione di BPER Banca.
La mostra contribuisce a far luce su Gambara, celebrato da Vasari come “il miglior pittore che sia in Brescia”, evidenziandone l’importanza nel panorama artistico della metà del XVI secolo nell’Italia settentrionale, non solo per la sua produzione di affreschi con soggetti profani, ma anche per le opere, meno note, a carattere sacro, tra cui la “Conversione di Saulo” di BPER Banca.
Dipinta per l’Abbazia di San Benedetto in Polirone, in provincia di Mantova, dove l’artista lavorò al fianco di Paolo Veronese, la “Conversione di Saulo” è un’opera ad olio su tela di 250x170 cm che illustra la conversione dell’apostolo Paolo sulla via di Damasco. L’Apostolo è raffigurato nella parte inferiore della tela, disarcionato dal cavallo. L’apparizione divina scompagina le fila dell’esercito romano, secondo un andamento spiraliforme e drammatico che trova eco nel dinamismo del paesaggio.
In occasione della mostra, il dipinto ha eccezionalmente lasciato le sale di Palazzo Martinengo Villagana a Brescia, dove è custodito insieme ad altre opere raccolte dal Banco di Brescia ed acquisite nel 2020 da BPER Banca a seguito dell’incorporazione del ramo d’azienda di UBI Banca.
La mostra “Il senso del nuovo. Lattanzio Gambara pittore manierista” è visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-18.00, chiuso il lunedì. Per informazioni e approfondimenti: www.bresciamusei.com / www.lagalleriabper.it.
Commenti 0
Inserisci commento