L'artista presenta studi e tele, che raffigurano l'umanità di soggetti in condizioni difficili e dolorose, una interpretazione artistica carica di pathos, dedicata a persone che vivono nell'ombra, nell'emarginazione, nell'abbandono, nella solitudine e nel silenzio.
Storie di uomini, donne, giovani e anziani, che nelle sue tele esprimono l'umana drammaticità dell'emarginazione silenziosa, che può indurre una riflessione sulla povertà e sulla sofferenza dei nostri giorni.
La mostra si compone di 19 opere in gran parte inedite, (7 studi e 12 tele di medie e grandi dimensioni) e rimarrà aperta al pubblico, fino al 28 marzo 2015, aperto tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, con ingresso libero.
www.oksanarte.it
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