La mostra vuole essere un’occasione di riflessione sulla questione femminile, un progetto atto alla valorizzazione del femminile, alla informazione di quanto storicamente non detto o mal riportato, alla accettazione della propria femminilità senza filtri o influenze esterne.
“ Troppo spesso oggi una rovina ha le fattezze di una donna ma quello che c’era prima di lei era solo l’immagine riflessa di una società cancellata dall’uso utile dell’inutilità, dalle parole che qualcuno pronunciò seduto sul trono dell’effimero.
Della sua potenza si parlò per secoli e le sempre più deboli foglie della vita divennero verde polvere che fece tossire il sole.
Una donna ora è solo un ricordo amaro di qualcuno ancora aggrappato a quel trono scricchiolante che ride e sbadiglia, sogna l’immagine della libertà che ha il volto santo dell’esistenza, la stessa esistenza che una donna non dovrà mai più rivendicare. “
(Emiliano Yuri Paolini )
Programma:
- 2 novembre 2013 ore 17,30: vernissage della mostra “Nel Nome della Madre”
Artisti presenti:
EVITA ANDUJAR MONICA MELANI
ILARIA BERLINGERI JULIO OJEA
ELENA BOCCOLI EMILIANO YURI PAOLINI
MASSIMO CAPPELLANI ROBERTO PAVONI
MARCO FLORIO MARCO PIETROSANTI
ROSY LOSITO BEPPO ZUCCHERI
A introdurre la mostra lo storico dell’arte prof. CLAUDIO STRINATI che si soffermerà anche sulle donne che la storia dell’arte l’hanno fatta. A presentare gli artisti in mostra, la critica d’arte prof.ssa LAURA TURCO LIVERI
- 9 novembre ore 18,00 : conferenza dal titolo “ Il Volto delle Donne – Atto di S-Velamento n. 1 “ che affronterà la questione femminile dal punto di vista storico-antropologico, religioso e sociale.
Relatrici la dott.ssa in antropologia religiosa, CHIARA SABATINI, la dott.ssa in antropologia culturale indirizzo storico, MARIKA DIGREGORIO
- ore 19,00 : esibizione della maestra di balli orientali ELISA TAHIRA con la Danza di Lilith (danza della spada)
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