Nata e cresciuta come manifestazione del tutto indipendente e autofinanziata, Florence Biennale, sotto la nuova direzione artistica di Rolando Bellini, promette di “scannerizzare” il codice genetico dell’Arte, fino a metterne a nudo una delle matrici base: l’Etica.
Centinaia gli emergenti attesi per l’edizione 2013, che si terrà dal 30 novembre all’8 dicembre alla Fortezza da Basso. Già svelati i primi nomi dei grandi artisti che ritireranno il Premio “Lorenzo Il Magnifico”, assegnato da una giuria internazionale: Anish Kapoor e Franco Mussida. Solo per ricordare il calibro delle personalità a cui ci ha abituato la Biennale, l’anno scorso il Premio è stato consegnato a Josè Luis Cuevas e Agatha Ruiz de la Prada, mentre le edizioni precedenti avevano portato a Firenze, tra gli altri, Marina Abramovic, Shu Yong, Gilbert & George, Christo & Jeanne-Claude, Richard Anuszkiewicz, e David Hockney.
Più che mai ricco il carnet degli eventi collaterali, che coinvolgeranno in maniera capillare l’intera città di Firenze con mostre temporanee, performance, installazioni che sorgeranno per la prima volta nella storia di Florence Biennale in diverse location durante l’intero arco dell’anno, in un dialogo continuo tra passato e presente con i luoghi e i simboli di quella che fu la “culla del Rinascimento”. Ma anche una sorta di percorso del contemporaneo per giungere ai dieci giorni della Biennale.
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