mare
Il viaggio e Il silenzio delle Sirene
di Anna Di Leo
Il video parla del mare tra la dimensione fisica del “viaggio orizzontale” - la ricerca di un approdo - e quella metafisica del “viaggio verticale”, alla ricerca di se stessi. Come nella recente ricerca pittorica di Concetta De Pasquale denominata, appunto, 'Carte di mare.
1° parte - Il viaggio (il mare di ‘sopra’)
Il mare del viaggio e la sua trama sonora: vento e gabbiani, battere di vele, sciabordio della barca e stridere del cordame, risacca e fragore di onde. E’ questo il mare dell’orizzonte e del viaggio ‘orizzontale’, il mare dei grandi navigatori, della sfida e del coraggio; il mare dei portolani e della Rosa dei Venti.
2° parte - ll silenzio delle Sirene (il mare di ‘sotto’)
E’ il sentimento del rimpianto, il desiderio di un impossibile omerico νόστος (ritorno) ad un mondo incantevole e perduto, ad una dimensione umana felicemente “vergine” che ha potuto credere nell’esistenza di creature fantastiche e ha udito la voce degli dei dispiegarsi nel racconto del mito. L’evoluzione umana ha poi spezzato l’incanto, gli dei non parlano più, le sirene tacciono. Per sempre.
E’ in questo mare, regno di dei, di sirene e tritoni, territorio di leggende e miti, che si celano esseri meravigliosi e spaventosi mostri marini; è il mare dell’immenso blu delle grotte, dell’oscurità degli abissi, senza orizzonti, il mare del viaggio ‘verticale’ nell’interiorità dell’essere. La sua trama sonora è rarefatta e sognante (C. Debussy, Claire de Lune)
Anna Di Leo, Messina 2 Gennaio 2016














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