Due donne e due uomini, colpiti dal potente virus dell’arte, saranno messi in “quarantena”.
Il virus verrà isolato, ma non potrà mai essere rimosso.
Controllati a vista dalle telecamere e seguiti in streaming dal pubblico, saranno “costretti” a fare arte in estemporanea per sette giorni, in una sorta di prigione, costruita ad hoc, all'interno di Palazzo Fruscione, mentre fuori “imperversa” la Biennale d’Arte Contemporanea.
Momento per momento saranno pubblicate le foto del work in progress su facebook e, trascorsi i sette giorni, il pubblico decreterà il vincitore.
Cerchiamo artisti in grado di sopravvivere alle regole (perché la regola è di solito contraria alla natura di un artista) e capaci di realizzare opere con un unico obiettivo: diventare famosi.
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