Sull'opera della Viscuso - che di recente ha esposto, tra l'altro, in Portogallo, Spagna e Svizzera - la casa editrice Kritios Edizioni ha editato, a supporto della mostra, una monografia dal titolo "Angela Maria Viscuso. Gradualità cromatiche". Curata da Fortunato Orazio Signorello, la pubblicazione evidenzia, attraverso opere di vario formato, l’attività artistica della Viscuso nell'ultimo decennio. Nata a Lentini (Siracusa) il 14 maggio 1957, dove vive e opera, Angela Maria Viscuso è approdata, dopo essersi cimentata prima con l'espressionismo e dopo con il surrealismo sperimentando diverse tecniche, a una personale ricerca artistica che gli ha consentito di partecipare a importanti rassegne ed expo d'arte nazionali e internazionali.
L'evento-tributo "Giuseppe Verdi nel suo bicentenario e la Donna attraverso note, parole e colori" si è svolto, presentato da Flaminia Belfiore, nel castello medievale. Fra le diverse iniziative proposte la consegna del "Premio Sikelia-Una vita per la cultura" e la presentazione del libro "Julia tu sei mia" di Laura Maccarrone Li Volsi. Il "Premio Sikelia-Una vita per la cultura", prestigioso riconoscimento ideato e promosso dal giornalista e critico d'arte Fortunato Orazio Signorello, è stato conferito dall'Accademia Federiciana al celebre soprano Gabriella Tucci, tra le più note interpreti di opere verdiane. Alla ribalta delle scene internazionali, l'artista romana - che si è formata presso il Conservatorio Santa Cecilia e ha debuttato nel 1951 a Spoleto col Teatro lirico sperimentale ne La forza del destino di Giuseppe Verdi, a fianco di Beniamino Gigli - ha ricevuto il premio per la sua attività teatrale internazionale (ha calcato, oltre a quelli italiani, i più grandi palcoscenici a Vienna, Berlino, Mosca, Tokio e Buenos Aires, imponendosi anche al Metropolitan di New York) e per quella discografica.
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