Un omaggio poco dichiarato: ci sono i due opposti colori, Il rosso attira subito l’attenzione e stimola l’adrenalina, l’impulso ad agire e la conquista. Il blu la rallenta, è il colore della calma, del sogno, dell’affidabilità. Sono gli artisti della galleria ad utilizzare questi due colori, non necessariamente abbinandoli. Al binomio rosso-blu ogni bolognese è intimamente legato, per la carica emotiva propria del rosso come colore che contraddistingue la città in ogni strada, vicolo e mattone e che riporta immediatamente l’osservatore all’associazione con Bologna ma anche per quel dualismo proprio dei due colori presente da sempre in questa città: l’innovazione, la spinta propulsiva verso il nuovo e poi il ritorno alla tradizione alla conservazione del proprio noto .
Bagnoli, Bellandi, Boschi, Bracchitta, Cinelli, Crociara, Del Vigo, Giovagnoli, Lombardo, Palladino, Ronci, Soltanto, Vescovi, Zanghi, con le loro opere esaltano questo dualismo del nostro capoluogo, per molti luogo di nascita o di formazione e crescita artistica, attraverso un fil rouge che ne rinforza il senso di appartenenza e di vicinanza. Ma ci riescono attraverso una libera interpretazione, secondo le loro caratteristiche tecniche e stilistiche, disattendo ogni attesa a riferimenti architettonici e paesaggistici propri della città.
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