Mostre, Brescia, 04 May 2019
Dopo la mostra a Brescia in maggio 2015, Pier Luigi Ghidini torna alla “Galleria ab/arte” con i suoi ultimi lavori che rispecchiano uno stile ormai consolidato, dopo lunghi anni di sperimentazione, e una tematica cui non rinuncia pur andando in un percorso aggiornato a una impronta più marcata sulla natura e a una sintesi del colore in campiture in cui introduce il bianco e il grigio. Simboli delle mutazioni nel suo stesso divenire nell’abitare la città in un mondo che non vuole rinunciare all’utopia, pur nell’approdo al “cambiare” agognato da André Breton, in un parallelo dipinto nell’animo.
“Case disegnate in gran parte della tematica di Ghidini, come agorà in simbiosi etica con le proprie specificità. Case che si sorreggono – scrive il critico d’arte Andrea Barretta nella presentazione in catalogo - una con l’altra per lasciare fuori brutalità e soprusi. Spazi delimitati e moltiplicati in prospettive a volte assurde ma in cui mettere le radici, un punto di riferimento nel portare la campagna su tetti o in finestre che guardano oltre, che s’affacciano su borghi affascinanti e in un solo complesso cittadino”.
La mostra, con ingresso libero, sarà poi visitabile fino all’1 giugno 2019: dal giovedì al sabato: ore 9.30 - 12,30 e 15,30 - 19,30. Info: Tel. 030 3759 779.
Progetto allestimento di Riccardo Prevosti, relazioni esterne Umberto Chiusi, coordinamento Gianni Eralio.
“Galleria ab/arte”, Brescia, Vicolo San Nicola 6.

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