FIGURES

Palazzo CALLAS - Sirmione
Alessandro Alghisi disegna il nudo dal vero, tema sacro universale.
I suoi nudi narrano un racconto collettivo. I modelli che quotidianamente raggiungono il suo studio in centro storico, tutti volontari, si mettono letteralmente a nudo svelando le loro vite, le loro storie e esperienze che Alessandro Alghisi ascolta e raccoglie lasciandole riemergere in disegni che si aggiungono una folla di figure - alcune in mostra fino al 31 agosto a Palazzo Callas di Srirmione - redente nei suoi segni e nelle sue linee. Nelle sue opere i corpi sono quasi scolpiti nel disegno, con una profonda attenzione per il tratto, un elemento distintivo costantemente ripetuto nel gesto quotidiano sotto l’egida del motto di Apelle, il mitico pittore dell’antica Grecia, per cui “nulla dies sine linea” (non passi giorno senza che si tracci almeno una linea). Questo riaffermare il motivo della figura umana, soggetto immortale e glorioso riconcilia l’uomo con il mondo dell’arte da cui oggi è escluso da una contemporaneità sempre più muta e incomprensibile.