Palazzo Stella – Inaugurazione
Carmine Fiore al SATURA International Contest
1 st contemporary art contest
Proclamazione dei vincitori
160 ARTISTI IN MOSTRA
Genova, SATURA art gallery
La mostra rimarrà aperta fino al 14 maggio 2014
Orario: dal martedì al sabato ore 15:30 – 19:00
Con il Patrocinio di Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova s’inaugura, sabato 3 maggio 2014 alle ore 17:00, presso SATURA art gallery, Piazza Stella 5/1 Genova, il SATURA International Contest - 1st contemporary art contest, a cura di Mario Napoli.
Posizione aperta oltreconfine per il SATURA International Contest, nuovo concorso pensato dalla galleria di Palazzo Stella per tastare con mano nuovi linguaggi visivi, pittorici e fotografici. Concentrati sulla produzione contemporanea, ma con uno sguardo intenzionato a non fare anacronistiche divisioni tra Italia e resto del mondo, poiché, col passare del tempo, risulta sempre più impossibile discernere in modo sistematico pratiche artistiche divenute interdipendenti, e, decisamente inutile, pretendere di sezionare e dividere forme espressive all'interno di un libero scambio culturale. Sta in quest'ordine di pensiero il succo dell'operazione SATURA International Contest e il motivo logico della sua presenza nel fitto calendario eventi di SATURA art gallery. Questo concorso intende puntare ad un'idea di arte “allargata” e sdoganata in tutti i suoi confini di genere, in un periodo storico che riconosce negli artisti, come anche nei fruitori dell'arte, la tendenza sempre più diretta a muoversi almeno un filo oltre il perimetro - utile, ma pur sempre restrittivo - tracciato da sistemi simbolico-comunicativi locali. Il SATURA International Contest interviene in un'epoca che reclama con fare sempre più incalzante una mentalità internazionale per non sentirsi stupidamente tagliati fuori, e che ci spinge ad essere sempre culturalmente predisposti a macinare frammenti eterogenei di semiologia estetica provenienti da ogni zona produttiva dell'arte contemporanea. Impossibile quindi che ciò avvenga senza riflettere di conseguenza sul ruolo della diversità, sulla sua capacità d'influenzare e rendere socialmente specifica la selezione nei contenuti fatta da ogni artista o gruppo di artisti.
I pittori e fotografi selezionati, hanno saputo mettersi in gioco davvero, anche scavalcando, sfidando o riscrivendo le regole di una confortante cultura visiva nazionale. Per un'arte un po' più apolide e un po' più consapevole cittadina del mondo. A Genova.
Certamente impossibile, quanto inutile, classificare gli esiti di fronte ad artisti che s'incrociano senza direttive pressanti, mostrandosi sintonici se è il caso o empatici quando questioni di affinità lo permettono. Chiamati, assieme a tutti noi, a testimoniare un'arte contemporanea divenuta questione unitaria e soprattutto transnazionale.
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Lino
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