“Quest’anno Shingle22j - spiega Andrea Mingiacchi, presidente dell’Associazione 00042 – vuole ripercorrere il lungo cammino intrapreso nel corso dei secoli dalla donna, attraverso l’antitesi prodotto-produttrice. Prodotto dei desideri del maschio padre-padrone, prodotto della chirurgia estetica, prodotto di culture che la nascondono sotto veli o la espongono senza alcuna umanità. Produttrice invece di idee, produttrice di se stessa nell'emancipazione, produttrice dei suoi desideri, delle sue voglie. Prodotto e produttrice perché come in ogni caso di esclusione le categorie si sovrappongono, si confondono: la donna sessualmente emancipata, è prodotto di una cultura o produttrice di se stessa? La donna madre è anche lei prodotto di una cultura o produttrice di un desiderio? Siamo sicuri che l’arte, in tutte le sue forme, possa darci le risposte, in quanto attività che produce ed è prodotto”.
In collaborazione con il "Centro Sperimentale di Cinematografia", il "Museo d'Arte Diffusa"; patrocinata dall'Ambasciata del Giappone.
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