News, Roma, 10 April 2013
L' ARTE E' STANCA DEI SOPRUSI E CHIEDE SILENZIO
Ho notato che dalle mie pagine culturali qualcuno mi ha chiesto di cancellarlo e sapete il perche', potrebbe interessarvi ;
Artisti non fatevi derubare denaro dai disperati pseudo-curatori e pseudo-critici del sistema dell' arte con affita-camere da pensione, sono persone fallite sotto tutti i profili, si atteggiano a dotti, filosofi, imitando tristemente un successo mai conosciuto, raccontano di tutto, rastrellano elemosina dagli artisti,pari ai pasti delle mense della caritas, barboni economicamente e di pensiero, vi garantiscono di entrare nel sistema dell' arte con il costo di una pizza e se si e' fortunati con l' aggiunta di una coca-cola, non producono niente, intristiscono la vostra arte e la mettono alla berlina dai social-network agli insignificanti muri di luoghi chiamati gallerie pari ai vespasiani metropolitani e in squallidi canali televisivi ,ottimi per i non vedenti dove il telecomando fatica ad arrivare 998-999 fino ad incancrenirsi il dito e dopo aver oltrepassato la pornografia dei telefoni 800, scantinati ricovero di biciclette, di luoghi sotto l' effige abusata di galleria d' arte, presentano l' arte nella sua veste ridicola e comica, a cui e' preferibile la comicita' di Ridolini, appaiono in canali demenziali sproloquiando a raffica in balbuzie di parablegismo intellettuale dove un normodotato o un autistico si imporrebbe da premio Nobel,mostrano telecamere,donne scosciate, portano papillon, spesso calvi con occhiali da pseudo-intellettuali, cravatte rosse ma in fondo omofobi e razzisti con problemi psichiatrici o ex impiegati reciclati da organizzatori di eventi senza scrupoli, parlano dell' arte come fosse un bidone da piazzare sul mercato, sotto la mentite spoglie dell' arte vi truffano in silenzio , non scrivono nulla e' gente che ha abbandonato gli studi, alcuni scrivono libri reciclati da studenti e sembrano colti, mentre nelle interviste traumatizzano le trombe di eustachio, e' il fallimento dentro il fallimento e da cui dovreste prendere immediate distanze, altrimenti potreste finire con certezza e senza il ragionevole dubbio nel "baratro" o in gergo chiamata "fossa" e conoscerete la stagione piu' grigia della vostra esistenza dell' arte oltre che del vostro portafoglio, figli dell' arte protestate con il dissenso.
Ho notato che dalle mie pagine culturali qualcuno mi ha chiesto di cancellarlo e sapete il perche', potrebbe interessarvi ;
Artisti non fatevi derubare denaro dai disperati pseudo-curatori e pseudo-critici del sistema dell' arte con affita-camere da pensione, sono persone fallite sotto tutti i profili, si atteggiano a dotti, filosofi, imitando tristemente un successo mai conosciuto, raccontano di tutto, rastrellano elemosina dagli artisti,pari ai pasti delle mense della caritas, barboni economicamente e di pensiero, vi garantiscono di entrare nel sistema dell' arte con il costo di una pizza e se si e' fortunati con l' aggiunta di una coca-cola, non producono niente, intristiscono la vostra arte e la mettono alla berlina dai social-network agli insignificanti muri di luoghi chiamati gallerie pari ai vespasiani metropolitani e in squallidi canali televisivi ,ottimi per i non vedenti dove il telecomando fatica ad arrivare 998-999 fino ad incancrenirsi il dito e dopo aver oltrepassato la pornografia dei telefoni 800, scantinati ricovero di biciclette, di luoghi sotto l' effige abusata di galleria d' arte, presentano l' arte nella sua veste ridicola e comica, a cui e' preferibile la comicita' di Ridolini, appaiono in canali demenziali sproloquiando a raffica in balbuzie di parablegismo intellettuale dove un normodotato o un autistico si imporrebbe da premio Nobel,mostrano telecamere,donne scosciate, portano papillon, spesso calvi con occhiali da pseudo-intellettuali, cravatte rosse ma in fondo omofobi e razzisti con problemi psichiatrici o ex impiegati reciclati da organizzatori di eventi senza scrupoli, parlano dell' arte come fosse un bidone da piazzare sul mercato, sotto la mentite spoglie dell' arte vi truffano in silenzio , non scrivono nulla e' gente che ha abbandonato gli studi, alcuni scrivono libri reciclati da studenti e sembrano colti, mentre nelle interviste traumatizzano le trombe di eustachio, e' il fallimento dentro il fallimento e da cui dovreste prendere immediate distanze, altrimenti potreste finire con certezza e senza il ragionevole dubbio nel "baratro" o in gergo chiamata "fossa" e conoscerete la stagione piu' grigia della vostra esistenza dell' arte oltre che del vostro portafoglio, figli dell' arte protestate con il dissenso.
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