in mostra dal 12 al 28 ottobre 2015
Inaugurazione lunedì 12 ottobre ore 15.30
Biblioteca Gianni Rodari, via Francesco Tovaglieri, 237A ROMA
saluti Giulia Pietroletti - Assessore all’Ambiente Maura Lostia - Consigliere Municipio Roma V
intervengono l'autore Antonello Morsillo
Piera Costantino - Responsabile Biblioteca Gianni Rodari
Ornella Ferrari - Storica dell'arte
ore 16.00
GLI AMORI ANONIMI conversazioni in mostra fra arte e diritti civili. Interviene insieme all'autore
Mauro Cioffari - Consigliere Municipio Roma I Centro
a seguire proiezione del film BENT di Sean Mathias (in lingua originale con sottotitoli in italiano)
una toccante e poetica narrazione del ruolo conferito agli omosessuali nei campi di concentramento
modera Michela Giacomelli - Presidente Associazione "Il ventre della città"
Il nuovo progetto artistico di Antonello Morsillo giunge alla terza esposizione nei locali espositivi della Biblioteca Gianni Rodari. Shoah i risvolti del pregiudizio è il titolo della nostra che il pittore pugliese ha utilizzato per omaggiare le vittime dei campi di concentramento. A settant’anni dalla liberazione dei campi nazisti Etty Hillesum, Gertrud Kolmar, Edith Stein, Massimiliano Kolbe, Anne Frank, Felice Schragenheim ed altre grandi figure sono rievocate nelle tele, accanto a persone comuni, sconosciute, evocate nella tela sulla locandina. Attraverso la lacrima del popolo ebraico, si dipanano tutte le altre figure incasellate in triangoli verdi, rosa, rossi, blu, neri, marroni, viola qui rappresentati sotto forma di un trucco sbavato, un artificio come la loro classificazione. Ognuno di loro è un volto, una testimonianza di quanto l’uomo possa arrivare nel più profondo dell’abisso fino a creare la catastrofe più grande che il ‘900 possa e debba ricordare. L’intento è di consentire, di conoscere e ricordare, attraverso l’arte, le persone uccise per una assurda “soluzione finale”.
Morsillo è definito “suridealista” perché le sue opere esprimono fervori sociali rappresentati all’interno di scenari onirici. I simbolici squarci ispirati alle “macchie” di Rorschach, si stagliano dall’immagine rappresentata, la “perforano” in profondità e suggellano la sua identità artistica. La sua urgenza è rivendicare attraverso l'arte, importanti tematiche sociali perché ritiene che l’arte possa e debba far conoscere alcune significative realtà. A Roma si Diploma in grafica pubblicitaria, disegno e pittura. L’esperienza quadriennale con la SonyBmg, gli consente di affermarsi come illustratore. Numerose le sue opere apparse su copertine di cd, libri e riviste per Mina, Milva, Patty Pravo, Rettore, Scialpi, Luigi Tenco e Renato Zero. Dal 2007, con la mostra Cinemorfismi le maschere della follia sul grande schermo, comincia la sua indagine artistica. Qui indaga nelle ossessioni e nelle paure di alcuni personaggi folli del cinema come Sebastian Venable, Baby Jane, Norma Desmond e Veronika Voss . Una riflessione maturata anche dopo il Master sulla lettura strutturale del film conseguito a Roma. Nel 2009 partecipa ad una collettiva a New York. Nel 2011 con la personale Svestiti di carne i martiri del pensiero la grafica lascia il posto alla pittura. L'omaggio è qui rivolto a filosofi, scrittori, scienziati, attivisti, smembrati nel loro corpo da coloro che avrebbero voluto cancellarne le tracce. Con la mostra personale Sfigurati dal mouse al pennello, nel 2012, festeggia dieci anni di attività artistica. E' un ulteriore segmento che identifica la personalità di questo autore che dopo la Laurea in Lettere, approfondisce a Roma i suoi studi universitari in biblioteconomia e in filosofia. Ritiene infatti che le sue creazioni artistiche possano fondersi alla comunicazione propria di un operatore culturale. Un ruolo che da anni svolge nella Capitale.
Sono previste, su prenotazione, visite guidate alle scuole e il gioco "Perchè" con libri in omaggio ai vincitori.
www.shoahirisvoltidelpregiudizio.com www.antonellomorsillo.eu
Info: Tel. 06 45460571 giannirodari@bibliotechediroma.it
Orari di visita: dal martedì al venerdì 9.00-19.00 sabato 9.00-13.00 lunedì 15.00-19.00 domenica chiuso
ingresso libero
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