Staniscia ha partecipato ad eventi internazionali quali Contemporary Art Exhibition "EGOS IV" alla Royal Opera Arcade di Londra ed International Art Exhibition "AmARTI in Barcelona" alla Ada Art Gallery di Barcellona.
Ad Asti. sua città natale, ha esposto due opere nel Palazzo del Comune - ex sala del consiglio nell'ambito della rassegna Passepartout, in collaborazione con la Biblioteca Alfieriana.
Di fondamentale rilievo artistico è l'incontro con il grande maestro Giorgio Celiberti avvenuto nel suo studio di Udine. Ne scaturisce, in collaborazione con lo storico e critico d'arte Gabriele Romeo, una mostra collettiva nell'isola della Certosa - Vento di Venezia dal titolo "Segni antropomorfi" dove Filippo Staniscia, oltre a firmare la grafica dell'evento, espone un'opera dedicata al maestro.
L'artista astigiano predilige le icone dell'arte e dello spettacolo che trasfigura in una percezione dell'assoluto e dell'inesorabile scorrere del tempo che si fonde con l'Infinito. Di particolare successo sono le appropriazioni e le scomposizioni che, attraverso la frammentazione dell'immagine digitale descrivono la disgregazione dell'uomo contemporaneo.
Delle sue opere si interessano quotidiani nazionali quali la Stampa di Torino, Riviste d'Arte come EXPOART, ITALIA ARTE e siti d'arte contemporanea (www.artit.it) che pubblicano sue opere
Le ultime appropriazioni di Staniscia sono esposte in mostra permanente alla Galleria Rosso Cinabro di Roma e visitabili sulla pagina web dedicata all'artista astigiano http://www.rossocinabro.com/artist_portfolios/staniscia.htm
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Ciao,
Lino
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