News, Latina, 08 October 2016
Successo per il Vernissage della mostra “Lucente alluminio”
I Blue Clarinets rendono più bella la festa
Grande partecipazione del pubblico all’inaugurazione della mostra “Lucente alluminio”, collegata al Premio internazionale Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea, V edizione. Moltissimi i visitatori giunti da diverse città d’Italia e curiosità anche da parte di giornalisti del settore artistico venuti appositamente per seguire da vicino un evento che è unico in Europa e ha il pregio di attirare sempre più artisti di chiara fama. L’alluminio, per quanto materiale poco sperimentato, suscita voglia di sfida e di confronto, tra tecniche diverse e anche modi di sentire diversi. Talvolta, ad osservare le opere in mostra, si intuisce che ha prevalso certamente la lunga esperienza e la familiarità con i più disparati mezzi artistici e la capacità di assemblarli magistralmente, altre volte la fantasia ha sorpreso la giuria e anche la provocazione ha avuto il suo ruolo. “Non è stato semplice selezionare soltanto tredici opere su quasi cinquecento giunte da tutta Europa”, ha ricordato il critico d’arte e presidente di giuria Giorgio Agnisola, tuttavia, come in tutti i premi, è stato necessario scegliere, tenendo conto della tecnica, della composizione, dell’impatto, e di altre componenti che, continua il critico, “probabilmente sarebbero state considerate diversamente con un’altra giuria. Sta agli artisti misurarsi con lo spirito di un sereno confronto che è sempre momento di arricchimento”.
Per chi è stato presente, il sabato del vernissage, si è palesata da parte dei selezionati, e anche da parte di diversi artisti non selezionati, proprio la soddisfazione per questa possibilità: essere presenti, conoscersi, confrontarsi, umanamente e artisticamente. “Non importa se non sono rientrato tra i tredici selezionati”, ha confessato un’artista, “L’importante è poter prendere parte a questa bella festa organizzata in modo impeccabile. Grazie di cuore, stasera ho avuto la conferma di aver partecipato ad un premio molto serio e anche molto importante”. Un’artista selezionata ha affermato: “Essere tra i tredici mi emoziona, è come se avessi già vinto. Accada quel che accada mi sento al settimo cielo.”
I fratelli Mazzola, organizzatori alla quinta edizione, non nascondono la soddisfazione e l’orgoglio di essere diventati un punto di riferimento importante nel mondo dell’arte contemporanea, così come centro d’eccellenza acclarato è pure lo Spazio COMEL che ospita il Premio.
Da segnalare che il Sindaco, Damiano Coletta, e l’Assessore alla Cultura, Antonella Di Muro, hanno voluto raggiungere la mostra a fine serata, nonostante i tanti impegni programmati. Li abbiamo visti correre letteralmente verso di noi. È stato un segnale importante per gli organizzatori. “Hanno voluto essere presenti e farci sapere che credere nella cultura e nell’arte vuol dire contribuire alla bellezza, di questa città e attraverso di essa far arrivare il messaggio lontano, molto lontano. Grazie a quanti hanno voluto onorarci con la loro presenza, artisti e appassionati, studiosi e curiosi.”
L’Ensemble Blue Clarinets ha allietato la serata con interpretazioni musicali briose. Il gruppo, nato all’interno della Banda dell’Aeronautica Militare e composto dai Maestri Fabrizio Nori, Silvio Aloisio, Roberto Santiano, Carmine Roberto Scura, Claudio Ripa, propone un repertorio vario, dagli autori classici, al jazz, fino al genere klezmer e alla musica folkloristica esaltando le caratteristiche della famiglia dei clarinetti. Il dettaglio che ha aggiunto ulteriore pregio ad un evento molto apprezzato.
I Blue Clarinets rendono più bella la festa
Grande partecipazione del pubblico all’inaugurazione della mostra “Lucente alluminio”, collegata al Premio internazionale Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea, V edizione. Moltissimi i visitatori giunti da diverse città d’Italia e curiosità anche da parte di giornalisti del settore artistico venuti appositamente per seguire da vicino un evento che è unico in Europa e ha il pregio di attirare sempre più artisti di chiara fama. L’alluminio, per quanto materiale poco sperimentato, suscita voglia di sfida e di confronto, tra tecniche diverse e anche modi di sentire diversi. Talvolta, ad osservare le opere in mostra, si intuisce che ha prevalso certamente la lunga esperienza e la familiarità con i più disparati mezzi artistici e la capacità di assemblarli magistralmente, altre volte la fantasia ha sorpreso la giuria e anche la provocazione ha avuto il suo ruolo. “Non è stato semplice selezionare soltanto tredici opere su quasi cinquecento giunte da tutta Europa”, ha ricordato il critico d’arte e presidente di giuria Giorgio Agnisola, tuttavia, come in tutti i premi, è stato necessario scegliere, tenendo conto della tecnica, della composizione, dell’impatto, e di altre componenti che, continua il critico, “probabilmente sarebbero state considerate diversamente con un’altra giuria. Sta agli artisti misurarsi con lo spirito di un sereno confronto che è sempre momento di arricchimento”.
Per chi è stato presente, il sabato del vernissage, si è palesata da parte dei selezionati, e anche da parte di diversi artisti non selezionati, proprio la soddisfazione per questa possibilità: essere presenti, conoscersi, confrontarsi, umanamente e artisticamente. “Non importa se non sono rientrato tra i tredici selezionati”, ha confessato un’artista, “L’importante è poter prendere parte a questa bella festa organizzata in modo impeccabile. Grazie di cuore, stasera ho avuto la conferma di aver partecipato ad un premio molto serio e anche molto importante”. Un’artista selezionata ha affermato: “Essere tra i tredici mi emoziona, è come se avessi già vinto. Accada quel che accada mi sento al settimo cielo.”
I fratelli Mazzola, organizzatori alla quinta edizione, non nascondono la soddisfazione e l’orgoglio di essere diventati un punto di riferimento importante nel mondo dell’arte contemporanea, così come centro d’eccellenza acclarato è pure lo Spazio COMEL che ospita il Premio.
Da segnalare che il Sindaco, Damiano Coletta, e l’Assessore alla Cultura, Antonella Di Muro, hanno voluto raggiungere la mostra a fine serata, nonostante i tanti impegni programmati. Li abbiamo visti correre letteralmente verso di noi. È stato un segnale importante per gli organizzatori. “Hanno voluto essere presenti e farci sapere che credere nella cultura e nell’arte vuol dire contribuire alla bellezza, di questa città e attraverso di essa far arrivare il messaggio lontano, molto lontano. Grazie a quanti hanno voluto onorarci con la loro presenza, artisti e appassionati, studiosi e curiosi.”
L’Ensemble Blue Clarinets ha allietato la serata con interpretazioni musicali briose. Il gruppo, nato all’interno della Banda dell’Aeronautica Militare e composto dai Maestri Fabrizio Nori, Silvio Aloisio, Roberto Santiano, Carmine Roberto Scura, Claudio Ripa, propone un repertorio vario, dagli autori classici, al jazz, fino al genere klezmer e alla musica folkloristica esaltando le caratteristiche della famiglia dei clarinetti. Il dettaglio che ha aggiunto ulteriore pregio ad un evento molto apprezzato.
Commenti 0
Inserisci commento