YR Studio Arte Contemporanea, con questa mostra apparentemente senza tema, velatamente ha sfidato gli artisti, molti si sono proposti, e tra tutti, per qualità, rappresentazione stilistica, originalità e profondità, ha scelto: DANIELE CAUTELLA; con il dipinto “Vortice” ricerca l’informale, la potenza attraverso l’evocativa del colore con gesto spontaneo. Carlo Digilio, professionista affermato dietro il suo obiettivo ci dona attimi di vita dal sapore retrò; NICOLA BERGOGLIO e la passione per la fotografia, poi l’incontro con l’iPhone e da lì è iniziata la sperimentazione di quel particolare tipo di fotografia, l’“iPhoneografia”. MARIA TINDARA; con l’opera “E se ti giri”ci presenta una metafora sulla condizione umana, il mare in tempesta è la violenza, il male che circonda, e in primo piano una bambina dagli occhi innocenti, pieni di futuro. YAJAIRA PIRELA, la sua opera “Sogni”, un caleidoscopio luminescente di forme e materia con cui ci immerge e avvolge nel mondo effimero dei sogni. FLORA; la usa opera fotografica “Gheddafi” lascia senza parole tanto grande è il suo messaggio. STEFANO SANDRI; presenta “Bolina viola” ama il mare che ha conosciuto e navigato come velista; conoscitore delle luci e delle arie marine. SILVANO DEBERNARDI, “Tuta” opera personalissima una visione interiore di un mondo apparentemente comune e vissuto intensamente.
YR Studio Arte Contemporanea, con questa mostra apparentemente senza tema, velatamente ha sfidato gli artisti, molti si sono proposti, e tra tutti, per qualità, rappresentazione stilistica, originalità e profondità, ha scelto: DANIELE CAUTELLA; con il dipinto “Vortice” ricerca l’informale, la potenza attraverso l’evocativa del colore con gesto spontaneo. Carlo Digilio, professionista affermato dietro il suo obiettivo ci dona attimi di vita dal sapore retrò; NICOLA BERGOGLIO e la passione per la fotografia, poi l’incontro con l’iPhone e da lì è iniziata la sperimentazione di quel particolare tipo di fotografia, l’“iPhoneografia”. MARIA TINDARA; con l’opera “E se ti giri”ci presenta una metafora sulla condizione umana, il mare in tempesta è la violenza, il male che circonda, e in primo piano una bambina dagli occhi innocenti, pieni di futuro. YAJAIRA PIRELA, la sua opera “Sogni”, un caleidoscopio luminescente di forme e materia con cui ci immerge e avvolge nel mondo effimero dei sogni. FLORA; la usa opera fotografica “Gheddafi” lascia senza parole tanto grande è il suo messaggio. STEFANO SANDRI; presenta “Bolina viola” ama il mare che ha conosciuto e navigato come velista; conoscitore delle luci e delle arie marine. SILVANO DEBERNARDI, “Tuta” opera personalissima una visione interiore di un mondo apparentemente comune e vissuto intensamente.
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