Nuove Forme Espositive “Arte Su Monitor”
MaremmArtExpò ricorre anche alla MonitorArt
La tendenza a cui ricorrono alcuni organizzatori di eventi d’arte è quella di integrare l’esposizione sia con la collocazione reale di opere che con la proiezione, su grandi monitor, di opere di artisti, spesso esteri o residenti in regioni lontane rispetto a quella dove è sito l’evento.
Le cosiddette mostre virtuali, cioè con presentazione delle opere su schermo, in sequenza continua, consentono agli Artisti una certa visibilità che altrimenti (economicamente parlando) non sarebbe consentito ottenere.
Il monitor infatti, pur di ampia dimensione, occupa poco spazio con il vantaggio di mettere in visione un gran numero di opere d’arte specie se derivanti dalla grafica digitale e computer art.
Il Monitor spesso viene installato in punti strategici, punti di massima affluenza di pubblico, in centri storici e gallerie, spesso abbinato ad eventi di una determinata importanza locale.
La nitidezza dei moderni monitor, inoltre, risulta di notevole impatto visivo e permette quanto meno il raddoppio della visibilità rispetto alle vetrine delle gallerie d'arte.
Infine, agli artisti, offre il vantaggio di non sopportare l’onere derivante da imballaggio, spedizione e riconsegna delle opere o rischio di danni alle opere.
Nonostante gli elencati vantaggi la visione isolata di opere al pubblico su monitor non produce lo stesso interesse se non accompagnata dalla reale esposizione/presenza dell’oggetto d’arte; In linea con tale constatazione il tutor di MaremmArtExpò 2017, Gennarino Salvo, unitamente al direttivo AGAF, (promotrice dell’evento) hanno istituito la Sezione MonitorArt nel contesto di MaremmArtExpò 2017.
INFO: http://www.gennarinosalvo.com
Gennarino Salvo
Commenti 1
Inserisci commento