"ANTICIPAZIONI"     "Artistianti & Manifesto Brut"
Mostre, Venezia, 25 October 2014
Anticip-Azioni
Di Elena Patrizia Dell’Andrea

Il progetto prende il via dalla collaborazione con la Municipalità di Venezia, Murano e Burano che tra le sue finalità ha quella di promuovere la creatività giovanile, offrendo opportunità di visibilità ai giovani artisti attraverso i contenitori culturali sparsi nel territorio.
La difficoltà per un artista nel curare una mostra è duplice: far confluire in maniera equilibrata le personalità artistiche, evitando l’autocelebrazione e occuparsi dell’aspetto organizzativo e logistico. Questi scogli sono stati superati coinvolgendo direttamente tutti gli artisti aderenti, che hanno partecipato con contributi intellettuali, artistici, autofinanziandosi, e collaborando con le associazioni del Centro Culturale Galuppi di Burano, ringrazio in modo particolare l’Associazione Artistica Culturale di Burano.
Proprio quando è nata l’idea di organizzare la mostra, stavo leggendo un saggio di Jean Clair: La responsabilità dell’artista, Le avanguardie tra terrore e ragione e riflettevo sul fatto che l’artista è un sismografo in grado di registrare in anticipo le vibrazioni di piccole scosse, preludio di grandi sconvolgimenti. La parola chiave è il prefisso anti-, che già dal 2011, con la creazione di Artistianti, movimento artistico contemporaneo, mi ha fatto riflettere e, ora, ha dato origine al titolo Anticipazioni.
“Nell’anticipazione (Antizipation) consiste l’ideale, essa è l’idea ed è qui che l’artista trova la forza di intuire la bellezza con tale chiarezza, da potercela rivelare quale non la vide mai.” Così scrive Schopenauer ne Il mondo. Prendendo spunto da queste parole nasce il progetto di un gruppo di giovani artisti che desiderano organizzare un momento di riflessione anticipando i temi caldi degli eventi della prossima stagione: nutrire il pianeta, energia per la vita, cibo, acqua e territorio.
Approfondendo il tema, per Kant Antizipation è “ogni conoscenza mediante la quale io posso conoscere e stabilire a priori ciò che appartiene alla conoscenza sensibile”. Attraverso questa definizione possiamo ulteriormente ampliare il concetto di anticipazione, andando oltre i confini temporali del domani.
La prestigiosa cornice di Burano diventa ancora una volta protagonista di un evento di carattere internazionale grazie all’adesione del Manifesto Brut con un’esposizione di mail art sullo stesso tema. Infatti questa isola speciale della laguna di Venezia è ricordata proprio per essere catalizzatrice di particolari momenti artistici. Proprio qui, il secolo scorso, prese vita la scuola di Burano, dei giovani ribelli di Ca’ Pesaro, Gino Rossi, Arturo Martini, Felice Casorati, Umberto Poggioli, Tullio Garbari, Ugo Valeri e successivamente Pio Semeghini, accolti da Nino Barbantini. Dopo la seconda guerra mondiale, un altro evento ha caratterizzato la storia di questo luogo, il Premio Burano, con la partecipazione di altri nomi illustri Dalla Zorza, Vedova, Pizzinato, Santomaso e De Luigi.
Augurandomi che queste premesse siano di buon auspicio anche per gli artisti che partecipano ad Anticipazioni, per Artistianti e per il Manifesto Brut, consapevole della difficoltà umana nel sospendere il giudizio su questi nuovi lavori, totalmente diversi da quelli dei nostri illustri predecessori, vi lascio con un pensiero fondamentale di Nietzsche: “in tutti i nostri giudizi occorre prendere come norma l’avvenire, e non cercare dietro di noi le norme della nostra azione”.

Espongono:
Adua Martina Rosarno, Amedeo Fernandes, Thomas Scalco, Bernardo Pagliaro, Enrico Marcato, Elena P. Dell’Andrea, Rocco Sciaudone, Raffaele Vargas, Marco Rizzi.
+ Esposizione internazionale di Mail Art del Manifesto Brut:
Maya Pacifico, Eric Legrain, Rino Telaro, Michael Beauvent, Winny Tewes, Rocco Sciaudone, Elena P. Dell’Andrea, Roberto Scala, Irina Danilova, Roberta Filippi, Peppe Esposito, Pino Lauria, Angelo Riviello, Anna Colmayer, Roberta Filippi
Durante l’inaugurazione performance del duo Rosarno- Fernandes e intervento di Caterina Vianello su Il gusto dell’arte. La fragilità del confine tra cibo e opera artistica.
Contributi critici in catalogo: Emiliano D’Angelo, Caterina Vianello, Giuditta Smith
Coordinatrice dell’evento: Elena P. Dell’Andrea
L’evento è stato curato collettivamente dagli artisti partecipanti.

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