Mostre, Reggio Emilia, Reggio nell'Emilia, 29 April 2014
Dopo il successo alla Brick Lane Gallery di Londra e al Palazzo dei Principi, dove all’XI “Premio Città di Correggio”, ho ricevuto il Premio Medaglia di Bronzo del Senato della Repubblica Italiana per la sua opera Le feu du ciel, saro' presente con una personale a Palazzo Contarelli di Correggio dal 29 aprile all’11 maggio 2014. L’esposizione sarà inaugurata il 30 aprile alle ore 17 da Stefania Ferrari.
Attratta da sempre dall’uso del colore puro e dalla rappresentazione surrazionale dei quattro elementi archetipi (aria, acqua, terra e fuoco), in questa personale ho concentrato la mia attenzione su due colori dominanti: il viola e il blu. Sposandosi naturalmente con gli elementi dell’aria e dell’acqua, tali colori simboleggiano, secondo la tradizione, il primo, la spiritualità, la saggezza, la creatività, l’apertura all’altro; il secondo, la calma, la tranquillità e l’equilibrio. Tramite l’evidenziazione e l’accentuazione della parte emotiva dell’individuo, i medesimi colori ed elementi costituiscono la chiave, per la pittrice, di un trascendimento della realtà e del razionale e di un accesso all’invisibile, attraverso l’evocazione di paesaggi d’anima. In questi ultimi, il mio bisogno costitutivo, analogamente a quelle di ovni individuo, di armonia, di equilibrio e di interiorità cerca di riaffermarsi, superando gli ostacoli che ad esso contrappone un mondo come il nostro, tanto disarmonico, pieno di squilibri e disumano.
Attratta da sempre dall’uso del colore puro e dalla rappresentazione surrazionale dei quattro elementi archetipi (aria, acqua, terra e fuoco), in questa personale ho concentrato la mia attenzione su due colori dominanti: il viola e il blu. Sposandosi naturalmente con gli elementi dell’aria e dell’acqua, tali colori simboleggiano, secondo la tradizione, il primo, la spiritualità, la saggezza, la creatività, l’apertura all’altro; il secondo, la calma, la tranquillità e l’equilibrio. Tramite l’evidenziazione e l’accentuazione della parte emotiva dell’individuo, i medesimi colori ed elementi costituiscono la chiave, per la pittrice, di un trascendimento della realtà e del razionale e di un accesso all’invisibile, attraverso l’evocazione di paesaggi d’anima. In questi ultimi, il mio bisogno costitutivo, analogamente a quelle di ovni individuo, di armonia, di equilibrio e di interiorità cerca di riaffermarsi, superando gli ostacoli che ad esso contrappone un mondo come il nostro, tanto disarmonico, pieno di squilibri e disumano.
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