Borca di Cadore (BL) I 4, 5, 6 settembre 2015
IL PROGETTO
Le giornate del Workshop saranno dedicate all’osservazione fotografica del territorio delle Dolomiti, delle sue forme e delle sue storie. Ci saranno numerose occasioni per potersi confrontare sull’identità e sul significato culturale del paesaggio montano e sulla relazione esistente tra quest’ultimo e gli aspetti fisici, estetici e percettivi dell’ambiente.
Molto spazio sarà riservato a esempi visivi contemporanei e del passato, a differenti interpretazioni fotografiche e alla costruzione complessa di un racconto per immagini (la fase preparatoria, la documentazione e lo studio del concetto, la scelta del punto di vista e dell’inquadratura, considerazioni sul processo, il tempo e il metodo…).
Una parte importante occuperà la camminata come strumento critico per la conoscenza di luoghi, persone e culture. Il camminare come atto conoscitivo da cui si sono sviluppate le più importanti relazioni tra l’uomo e il territorio. L’erranza come azione di trasformazione simbolica dello spazio antropico. La mappa dei luoghi e delle cose e la geografia emozionale dei percorsi come strumenti preferenziali per leggere, decifrare e memorizzare il territorio dolomitico.
DOCENTE
Domingo Milella è nato a Bari e vive tra questa città e Londra. Il suo lavoro è influenzato dalla sua educazione a Bari e dai suoi ripetuti viaggi attraverso il mondo antico e quello contemporaneo. Dopo essersi trasferito a New York, ha studiato fotografia alla School of Visual Arts sotto la guida di Stephen Shore. Ha lavorato con Massimo Vitali e successivamente Thomas Struth è stato per lui un mentore influente.
I suoi progetti sono stati esposti in numerose gallerie ed esposizioni internazionali come: FOAM, Amsterdam (2008), Les Recontres d’Arles (2011), Biennale di Venezia (2011), Tracy Williams, Ltd. (New York), Galleria Brancolini Grimaldi (Roma, Londra) e al momento partecipante in mostra alla Margulies Collection, Warehouse, Miami e a “Common Ground: Earth, Water, Air”, Borusan Contemporary Museum, Istanbul. Domingo Milella è rappresentato dalla Galleria Grimaldi Gavin a Londra e da Tracy Williams a New York.
La monografia “Domingo Milella” con la postfazione del critico e curatore di fotografia Francesco Zanot, è stata pubblicata dall’editore Steidl nella primavera del 2015.
LOCATION
Il luogo d’elezione per questo workshop è la località montana di Borca di Cadore, a pochi passi da Cortina d’Ampezzo (13 km), all’interno del Villaggio Corte delle Dolomiti, che sorge tra il Monte Antelao e la mole maestosa del Monte Pelmo, a circa 1000-1200 metri d’altezza. La zona di Borca di Cadore è un’area dalla natura spettacolare, meno conosciuta rispetto ai monti della vicina “Perla delle Dolomiti”, ma altrettanto, se non più, stupefacente in termini paesaggistici e sulle quali ci piacerebbe compiere un’indagine fotografica continua ed approfondita.
Il comprensorio delle Dolomiti è divenuto dal 2009 Patrimonio Culturale Unesco. Il Villaggio turistico di Corte prese forma negli anni ’50-’60 per volere di Enrico Mattei, carismatico e vulcanico presidente dell’ENI. Destinato a luogo di villeggiatura per i dipendenti dell’azienda, si configurò al tempo come un progetto precursore della sensibilità ambientalista emersa in maniera più evidente negli anni ‘80 ed espressione di una concezione architettonica innovativa in grado di annullare “ogni legame tra estetica e distinzione sociale”. Progettato dall’architetto istriano Edoardo Gellner in collaborazione con Carlo Scarpa, subì un forte decadimento in seguito all’uccisione di Enrico Mattei e venne poi rilanciato e riqualificato pochi anni orsono da un imprenditore italiano, con la precisa volontà di mantenere e salvaguardare il progetto originario.
Il workshop si svolgerà nella sala congressi dell’Hotel Boite, che fa parte del progetto di cui sopra. L’Hotel Boite è un luogo carico di fascino e storia, mantiene intatta buona parte dell’assetto originario di Gellner ed è ubicato nel paesaggio dolomitico più puro. www.cortedelledolomitiresort.it/vacanze-a-cortina-d-ampezzo
INFORMAZIONI
Il workshop è a numero chiuso e sarà attivato con minimo 10 e massimo 20 partecipanti. DOMANDA DI AMMISSIONE: prego inviare max 10 immagini in bassa risoluzione, in un pdf, oppure visionabili online (sito web, facebook, instagram, flickr, ecc.) all’indirizzo landscape.stories.workshop@gmail.com
Per motivi organizzativi invitiamo gli interessati a presentare con anticipo la domanda di ammissione.
CONTATTI
Per ricevere il programma dettagliato del workshop e maggiori info (anche sulle convenzioni col villaggio, contattare Giorgia Sarra +39 347 978 0123 landscape.stories.workshop@gmail.com
www.landscapestories.net
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