“Guardami – spiega Burger - e' una sperimentazione di ritratto fotografico che vuol spingere le persone a mostrarsi per quelle che sono e ad esporsi contemporaneamente al pubblico: una rivincita della naturalezza e della spontaneità a scapito della timidezza che ognuno di noi prova nel farsi immortalare e soprattutto nell’esporsi”.
Il nome dell’iniziativa non e’ stato scelto a caso: “Colgo il doppio significato della parola – continua - , che e’ contemporaneamente l’invito del fotografo al proprio soggetto poco prima di scattare e l’esclamazione dell’anima stessa, che reclama di essere considerata in tutta la propria essenza”.
La volontà di riuscire a riscoprire aspetti quali la genuinità e la spontaneità del singolo, si ammantano di un nuovo e profondo significato nella società di questi anni, in cui la sofisticazione della persona, dalla chirurgia estetica all’utilizzo dei programmi di fotoritocco nelle due dimensioni e’ la regola, a discapito dell’unicità di ognuno di noi: “Non c’e’ alcun artificio o ritocco: Guardami e' la festa delle persone semplicemente vere”.
E così, dopo il Bar & Vini A Piè de Mà di Riomaggiore e il Feel Good Lounge Bar di Milano, il set di questo progetto si sposta nella Loggia de’ Banchi di via Mazzolani 32 alla Spezia, dove a partire dalla serata di Halloween saranno effettuate sedute quotidiane. Dietro il compenso di 10 euro, richiesto per contribuire alle spese di realizzazione, i prossimi protagonisti del progetto avranno in cambio una consumazione e la stampa stessa dello scatto che le ritrae (100x70 cm), che verrà consegnato al momento della sostituzione nelle pareti all'interno dello stesso locale. L’'esperimento durerà un mese, con eventuale proroga in caso di ulteriori richieste; le fotografie saranno sostituite a rotazione con le nuove con cadenza settimanale. Un’occasione per mostrare non tanto il proprio aspetto esteriore, “la propria anima in un ciclo in continuo mutamento fino alla fine della sperimentazione”.
Chiara Tenca
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