Margherita Tedaldi sceglie il tema dell’infanzia e del gioco per questa sua mostra a Forlì.
Crea contesti silenziosi fitti di particolari, descritti con cura e realismo, per riportarci al momento della quotidiana avventura del gioco. In una rarefatta sospensione temporale, con tecnica di grande sicurezza, costruisce una dimensione più profonda che nella descrizione del particolare, nello studio degli sguardi, degli infinitesimali movimenti della pelle trova la psicologia del modello. coglie un sottile stato di irrepetibile magia.
Le bambine vestite di soffici tessuti palpabili, vivi tra le nostre memorie, sono colte in pose non forzate e mai in azione. I loro visi perfetti colgono un’emozione immediata. I tagli comunicativi dell’inquadratura, colpiscono le aspettative di chi osserva, come un’azione alla moviola.
Info : svagarte @virgilio.it
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