micro&MACRO
Mostre, Roma, 02 February 2013
DURATA: dal 2 al 14 Febbraio 2013
INAUGURAZIONE: Sabato 2 Febbraio 2013 ore 18.30
ORARI: da martedì a venerdì 10.00 – 24.00 (venerdì 8 febbraio l’apertura è fino alle 17.00);
sabato 18.30 – 24.00; domenica 15.30 – 24.00; lunedì chiuso
LUOGO: Caffè Letterario – Via Ostiense 95 – Roma – (MetroPiramide)
CURATRICI: Pamela Cento, Sonia Mazzoli, Marina Zatta,
INFO:cell.333.7330045 ass.soqquadro@gmail.com – 340 3884778 soniagard@gmail.com
Caffè Letterario Roma www.caffeletterarioroma.it – www.artcaffeletterario.com

La mostra esplora il ruolo giocato dalla dimensione spaziale nella creazione artistica.
Che cosa sarebbe la Gioconda se fosse enorme? E i quadri di Pollock se fossero minuscoli? La dimensione dell’opera è uno dei fattori importanti nella concezione narrativa dell’opera d’arte..
Sul tema ha scritto per Soqquadro un testo di riflessione Carla Melandri:
Nessuno potrebbe innamorarsi di Raskolnikov se Delitto e Castigo fosse un libello di poche pagine e, allo stesso modo, la dolcezza minimalista ed eterea di un Haiku sarebbe nulla se si trattasse di un’opera in due volumi. Le opere programmatiche della modernità, poi, si sono sempre fondate sulle loro dimensioni: Il Quarto Stato, ad esempio, ha la grandezza di un’idea rivoluzionaria che avanza, quasi a dimensione reale, a sconvolgere la quieta esistenza borghese degli osservatori; Le Demoiselle d’Avignon, invece, con la loro vastità proclamano con impertinenza e a gran voce il loro ruolo di passaggio dall’antico al moderno; le opere di Pollock sono grandi come il mondo che vi si nasconde dentro; le ultime ninfee di Monet non sono ninfee, ma disegni di una immensità vaga e indefinita. D’altro canto Impression, soleil levant di Monet o il Blaue Reiter di Kandinsky, nella loro piccolezza fisica, racchiudono una carica creativa e rivoluzionaria di violenta tensione deformante, che li ha portati a sconvolgere tutti i canoni precostituiti di pittura dando vita- e nome- ai rispettivi movimenti artistici. Guernica è di una dimensione direttamente proporzionale all’orrore che denuncia, uno spazio immenso in cui l’esplosione è portata dentro la forma, ripetendola all’infinito sulla tela. Ma succede a volte che infinitamente piccolo e infinitamente grande si possano incontrare in opere come La Grand-Jatte di Seurat i cui i puntini, rappresentanti di un infinito microscopico, si uniscono a creare un universo iconografico macroscopico. Micro e macro come dichiarazioni di poetica, dunque, come politica, come rivoluzione, come due componenti dello stesso universo.”
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Commenti 15

LUSSORIO SERRA
11 anni fa
LUSSORIO SERRA Artista
Complimenti sinceri!Ciao.
Associazione Roberta Smedili
11 anni fa
un grande in bocca al lupo
Maria Cristina  Neviani
11 anni fa
Auguroni!
Marianna Merler
11 anni fa
Marianna Merler Artista
complimenti!
raimondo izzo
11 anni fa
raimondo izzo Artista
In bocca al lupo.
Teresa Palombini
11 anni fa
In bocca al lupo!
danilo tresanini
11 anni fa
Complimenti
chiara cadore
11 anni fa
chiara cadore Artista
complimenti!!!
Mirta Vignatti
11 anni fa
Mirta Vignatti Artista
Ciao Giulio! Ci vediamo il 2 a Roma!!! A presto! :-)
SONIA MAFFIOLI
11 anni fa
SONIA MAFFIOLI Artista
complimenti e in bocca al lupo!

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