Mostre, Treviso, Oderzo, 07 June 2014
I messaggi subliminali
e
la poliedricita’
di AmBo
dal 7 giugno al 6 luglio 2014
PrimHotel Oderzo Via Martiri di Cefalonia, 13
Inaugurazione 7 giugno 2014 ore 18.00
Messaggi subliminali nelle opere di AmBo
(Subliminale: dal latino sub, sotto, e limen, limite, soglia,
in riferimento al confine del pensiero conscio)
E’ un termine che, in psicologia, si riferisce ad un'informazione che il cervello assimilerebbe a livello inconscio. Informazione che può essere trasmessa attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento che nasconde al suo interno - come in un codice cifrato - ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimarrebbero inconsapevolmente nella memoria dell'osservatore.
Con un’attenta osservazione dei colori, alcuni stimoli raggiungono il subconscio e possono dare un qualche effetto positivo sulle emozioni ed il comportamento. Tornando al nostro motivo d’intervento, quanto sopra accennato potrebbe essere trasferito, senza tema di smentita, in tutti i lavori di AmBo. Per correttezza però, si dovrebbero anche operare dei distinguo; distinguo che, però, sarà lo stesso visitatore-osservatore-acquisitore al momento della visione-osservazione-acquisizione e del colloquio con l’artista a sentire quelle emozioni pulsanti che le opere emanano; quelle emozioni positive che solo il nostro sub-conscio riesce a percepire nell’immediato.
Un artista lo si potrebbe osservare mentre crea la sua opera? Evento un po’ difficile, in quanto esso
deve chiudersi, senza disagi o fastidi, attorno alla sua luminosa ed a volte tripudiante solitudine
creativa della quale necessita… ed i reconditi segreti che l’artista ha nell’eseguire le sue opere, dove
li mettiamo?
Mentre l’artista è intento al suo fertile “saggio”, l’ho visto avvolto da una luce abbagliante, illuminato,
oltre che dall’implacabile ed incessante lampo creativo, anche del proprio turbamento interrogativo,
per il quale “lui”conosce intimamente la sua risposta, ma non sa, inizialmente, come esprimerla,
plasmarla.
Tempo al tempo.
Imprescindibile astrazione, condita con tutte le contraddizioni del caso, come per esempio la propria
aspirazione metafisica e spirituale con la penetrante spettralità della propria gravità materiale.
Contraddizione nella contraddizione che energizza la fantasia, che fa nascere l’energia che origina
luce in tenebrose menti e negli atteggiamenti umani.
Funzione misteriosa dell’arte che però non conosce né l’origine né il destino.
Dualismi contradditori che porta l’artista ad un continuum di ricerca senza fine e che non
riesce mai pienamente a rievocare.
Nicole Montagnì
e
la poliedricita’
di AmBo
dal 7 giugno al 6 luglio 2014
PrimHotel Oderzo Via Martiri di Cefalonia, 13
Inaugurazione 7 giugno 2014 ore 18.00
Messaggi subliminali nelle opere di AmBo
(Subliminale: dal latino sub, sotto, e limen, limite, soglia,
in riferimento al confine del pensiero conscio)
E’ un termine che, in psicologia, si riferisce ad un'informazione che il cervello assimilerebbe a livello inconscio. Informazione che può essere trasmessa attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento che nasconde al suo interno - come in un codice cifrato - ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimarrebbero inconsapevolmente nella memoria dell'osservatore.
Con un’attenta osservazione dei colori, alcuni stimoli raggiungono il subconscio e possono dare un qualche effetto positivo sulle emozioni ed il comportamento. Tornando al nostro motivo d’intervento, quanto sopra accennato potrebbe essere trasferito, senza tema di smentita, in tutti i lavori di AmBo. Per correttezza però, si dovrebbero anche operare dei distinguo; distinguo che, però, sarà lo stesso visitatore-osservatore-acquisitore al momento della visione-osservazione-acquisizione e del colloquio con l’artista a sentire quelle emozioni pulsanti che le opere emanano; quelle emozioni positive che solo il nostro sub-conscio riesce a percepire nell’immediato.
Un artista lo si potrebbe osservare mentre crea la sua opera? Evento un po’ difficile, in quanto esso
deve chiudersi, senza disagi o fastidi, attorno alla sua luminosa ed a volte tripudiante solitudine
creativa della quale necessita… ed i reconditi segreti che l’artista ha nell’eseguire le sue opere, dove
li mettiamo?
Mentre l’artista è intento al suo fertile “saggio”, l’ho visto avvolto da una luce abbagliante, illuminato,
oltre che dall’implacabile ed incessante lampo creativo, anche del proprio turbamento interrogativo,
per il quale “lui”conosce intimamente la sua risposta, ma non sa, inizialmente, come esprimerla,
plasmarla.
Tempo al tempo.
Imprescindibile astrazione, condita con tutte le contraddizioni del caso, come per esempio la propria
aspirazione metafisica e spirituale con la penetrante spettralità della propria gravità materiale.
Contraddizione nella contraddizione che energizza la fantasia, che fa nascere l’energia che origina
luce in tenebrose menti e negli atteggiamenti umani.
Funzione misteriosa dell’arte che però non conosce né l’origine né il destino.
Dualismi contradditori che porta l’artista ad un continuum di ricerca senza fine e che non
riesce mai pienamente a rievocare.
Nicole Montagnì
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