Hotel Bel Sit.Storie di Migranti
Mostre, Milano, 25 September 2018
“Ai ragazzi…
quelli che in quel mare, non hanno più visto le stelle”
Giovanni Mereghetti

“Ci vogliono mesi, a volte anni per avere il permesso definitivo di rifugiato. Molti migranti restano inermi in attesa, qualcuno scappa senza meta, altri inevitabilmente finiscono nelle grinfie dei caporalati del sud Italia e diventano schiavi. Sono tante le vicende che quotidianamente vivono i migranti. In determinate circostanze si intrecciano, a volte invece viaggiano su binari diversi. Ma ognuno di loro ha la sua triste storia da raccontare. C’è chi sbarca direttamente sulle coste italiane e si ricongiunge a parenti o conoscenti. C’è chi prosegue, tra mille peripezie, verso il nord Europa. C’è chi finisce “standed” quando è quasi finita, nelle stazioni di qualche grande città. C’è anche chi trova un lavoro in nero nell’edilizia o nell’agricoltura nel nord-est del nostro Paese. C’è chi si limita a sognare una vita migliore, bukra inshallah! C’è chi si innamora e si sposa. C’è chi riceve un saluto, Salam Aleikum, e una mano sul cuore. C’è chi decide di ritornare in Africa, per sempre. C’è chi dorme per qualche notte in un giardinetto della stazione di Catania, poi sale su un autobus con destinazione e capolinea Milano. C’è chi a Milano non si ferma e prosegue, nonostante la nebbia e il freddo pungente.
C’è chi è fortunato e trova una “casa” in uno dei tanti alberghi gestiti dalle cooperative. A Mortara ce n’è uno: Hotel Bel Sit, una stella.”

Così scrive Giovanni Mereghetti, fotogiornalista, per presentare “Hotel Bel Sit, Storie di Migranti”. Un progetto nato dalla frequentazione di questa realtà di accoglienza a Mortara gestita dalla Cooperativa Faber che lo appassiona da quasi cinque anni; da quando l’incontro con questi ragazzi ha acceso in lui la necessità di una narrazione che potesse abbracciare le differenti storie di questi “Ulisse contemporanei”.
Le fotografie di Giovanni Mereghetti diventano così un’opportunità concreta per coinvolgere direttamente i protagonisti che vi accompagneranno attraverso questa mostra fotografica in un viaggio all’interno delle loro storie, delle esperienze vissute per arrivare nel nostro paese.
Un’occasione unica in cui l’arte visiva si offre quale strumento al servizio dello scambio, della comunicazione per abolire le distanze - individuali e collettive - alla ricerca del senso che lega l’umanità intera.
La mostra sarà accompagnata dal libro "Hotel Bel Sit, storie di migranti" con testi e foto di Giovanni Mereghetti. Il ricavato della vendita di questo libro finanzierà le attività e i progetti della Cooperativa Faber.
Alessia Locatelli


“HOTEL BEL SIT, STORIE DI MIGRANTI”
Fotografie di Giovanni Mereghetti
A cura di Alessia Locatelli
Con il patrocinio del municipio6 - Comune di Milano
in collaborazione con Cooperativa Faber
e Medici Senza Frontiere

Inaugurazione martedì 25 settembre alle 18.30
Dal 26 settembre al 9 ottobre 2018

Eventi organizzati all’interno della mostra:
27 settembre alle 21.00: Tavola rotonda con il sociologo Alfredo Alietti e la presenza dello staff di Medici Senza Frontiere sul tema delle migrazioni, diritti umani ed inclusione.

Ex-Fornace
Alzaia Naviglio Pavese 16, 20143 Milano
Orari:
lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:00
domenica dalle 10 alle 18.30

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