doTYk | COLLETTIVA d'ARTISTI 47
Mostre, Roma, 27 May 2014
Con il Patrocinio del MUNICIPIO ROMA I

Uff. Cons.re Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma

con la Direzione artistica della

ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea

PRESENTA

"doTYk"

D. Lapin | M. Lipinska | B. K. Legowska | M. Mezynska | L. Nawrocka

ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea
Via del Boschetto 117 Rome

27 Maggio 4 Giugno 2014

L'Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma è lieto di presentare, con la direzione artistica della ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea, la mostra collettiva delle artiste polacche che da diversi anni vivono e lavorano in Italia. Differenti tra di loro per le tecniche d’espressione, rimangono tuttavia unite dal comune passato polacco nonche’ dalla scelta dell’oggi italiano. Tre pittrici, una scultrice ed una fotografa, sono tutte artisticamente affermate, con diversi riconoscimenti e premi, conferiti loro anche dal Paese d’adozione.

‘dotyk’ – la parola il cui significato in lingua polacca si traduce come ‘tocco’ - è il titolo scelto per la mostra che si prefigge di presentare i lavori inediti di queste artiste. Le opere che da un verso sono state create con tocco delle loro sapienti mani, e d’altro invece aspettano di essere toccate con lo sguardo dello spettatore. Ci auguriamo che in quest’ultimo caso possano evocare delle emozioni profondi.
(testo a cura di Uff. Consolare)

Viviamo tempi "incerti", infatti pare che....cultura, arte e quanto si attiene a quest'argomento trova sempre più difficoltà e possibilità a farsi conoscere, assolutamente controcorrente Raffaele Cinzio e il suo ormai noto White Wall , la Galleria Ashanti, che ad Aprile compie 14 anni, propone una collettiva: cinque artiste di nazionalità polaccha; artiste che possiamo senz'altro definire: attuali.
Come creative di questo terzo millennio assimilate le risoluzioni formali e concettuali del secolo passato, perfettamente in linea con la società contemporanea, portano l'arte visiva verso territori in parte da scoprire e inventare. Cinque artiste sono allineate su questa linea di partenza, ma comunque tutte impegnate a esprimere seppur in vario modo la loro creatività.
Tutte hanno la testimonianza di un percorso validissimo come: pittrici, scultrici, fotografe: Diana Lapin immortala le sue modelle in un ambiente tra freddi squallidi letti d'ospedale giustificando il tutto come una "sweet sickness", Margherita Lipinska ama riferirsi a modelli classici, ma usa per realizzare i suoi lavori, supporti insoliti: quali ad esempio teli di juta, vecchi sacchi, che poi può appendere liberi nell'intento di esorcizzare e rifiutare opere confinate e trattenute nell'angusto spazio di una cornice, e così possono fluttuare libere, Bozena Krol Legowska plasma sculture, sperimentando e usando materiali diversi, Marta Mezynska predilige particolari soggetti, come immagini dell'ingresso di vecchie botteghe, immagini d'Antan, cose ormai quasi scomparse, con forse un malcelato rimpianto una nostalgia per un mondo meno omologata da supermercati e da i "non luoghi" dei centri commerciali, Lidia Nawrocka realizzate i suoi lavori assemblando ritagli di vecchie stoffe, abiti oggetti che riscatta dalla loro modestia e forse povertà nobilitandoli con una inaspettata e molto interessante dignità formale.
(testo critico a cura di Angela Noya)

Direzione Artistica: ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea
Curatore: RAFFAELE CINZIO
Critica: Angela Noya

Commenti 1

UFOFABRIK Contemporary Art Gallery
10 anni fa
Grazie per la cordiale segnalazione.


http://www.ufofabrik.co.uk

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