Intitolata “Fogli Illustrati”, la mostra, a cura di Davide Scardino, presenta otto incisioni scelte dal portfolio dell’artista.
Da sempre, “l’arte” fornisce a Lucia Sforza gli strumenti per guardare, assimilare e capire.
Echi di culture lontane, libri e manoscritti dal gusto antico gli suggeriscono nuove forme d’espressione.
Tratti fini e dettagliati, talvolta dal sapore iraniano emergono dalle creazioni di Lucia Sforza.
Una maestria inconfondibile che caratterizza quello stile chiaro ed essenziale.
La conoscenza delle tecniche incisorie tradizionali si mescola a quelle alternative, partorendo un mix di “eleganza e raffinatezza”.
Quell’impronta, direi unica, irripetibile nelle sue peculiarità rende l’opera ricca di possibilità.
Nelle incisioni di Lucia Sforza, le sottili trame evocano tonalità sapientemente sfumate nei loro accostamenti. Rarefatte ambientazioni paesaggistiche con figure dai profili cristallizzati, danno vita ad uno stile autenticamente nuovo, lontano dalla maniera di Chiara Carrer (uno dei suoi primi riferimenti nel campo dell’illustrazione).
Uno stile, quello di Lucia Sforza che lascia intravedere le aspirazioni e le tendenze di una “cultura dell’illustrazione” compiutamente innovativa.
Lo stile della Sforza, si enuclea tra l’altro nel procedere del lavoro per una tangibile continua sperimentazione per astrarre il senso della realtà al fine di riuscire ad evocare l’essenza della rappresentazione.
Sulle matrici di rame, zinco, plexiglass, da cui vengono successivamente ricavate le stampe, Lucia Sforza illustra/racconta una storia.
Le figure che l’artista incide sulla lastra, si animano, la matrice stessa diventa superficie riflettente dove i personaggi interagiscono in luoghi diversi.
Ci sono determinate figure-chiave affermava Emil Preetorius: fiore, erba, cespuglio, pietra o scoglio, montagna, albero, acqua e nube, rappresentate con diverse creature viventi; figure-chiave, formule prestabilite, che hanno la stessa funzione dei segni e delle lettere di un’antica scrittura. Ma anche se, com’è caratteristico di ogni arte primitiva, ci si attiene essenzialmente ad esse, la bravura dell’illustratore sa però completare volta a volta questi simboli figurativi con una ricchezza di sottili osservazioni, trasformandoli in maniera originale, disponendoli in combinazioni sempre nuove sulla superficie del foglio.
Sono quelle “sottili osservazioni” di cui parla Preetorius che a mio avviso, rendono raffinato il linguaggio artistico di Lucia Sforza.
(dal testo critico in catalogo di Davide Scardino)
Notizia Biografica - Laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di Pittura, Lucia Sforza si è specializzata nelle tecniche d’incisione tradizionali ed alternative.
Ha ottenuto borse di studio in Spagna, Bulgaria e Lussemburgo.
Inoltre ha approfondito la conoscenza delle “tecniche calcografiche” partecipando a seminari tenuti a Cagliari dal Centro d’Arte e Culura Exmà, ad Urbino da I.S.I.A. Dedalo Arte, a Sermede dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della Fantasia”.
Ha partecipato a vari corsi d’illustrazione presso il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e ad un corso di perfezionamento nella tecnica della “Monotipia” sempre a Sermede presso la Scuola Internazionale d’Illustrazione “Le Immagini della Fantasia”.
Numerosi i riconoscimenti, ricordiamo il 2° premio nell’ VIII Concorso Internazionale d’Illustrazione a Torino; il 2° premio al XII Concorso d’Illustrazione Internazionale per l’Infanzia a Venezia e il premio speciale Sperimentazione Iconica al Concorso d’Illustrazione di Bordano.
L’artista è stata selezionata alla III Biennale Internazionale d’Illustrazione per l’infanzia a Barreiro, Portogallo.
Ha esposto in mostre d’illustrazione per bambini e ragazzi a Roma, Città del Messico, Cairo, Bergamo, Bari e Tarquinia.
Parecchie le partecipazioni a mostre collettive d’incisione tra cui il Premio Leonardo Sciascia a Milano, la VII Annuale di Grafica Internazionale ad Agello; mostre personali d’incisione a Roma, Perugia e mostre di “Libri d’Artista” a S. Jordi, Barcellona e Santiago del Cile.
Ha pubblicato con diverse case editrici tra cui La Joie de Lire, Sinnos, Yeowon Media, Falzea, Artebambini, Il Castoro, Coccole e Caccole, Pintar Pintar, Edizioni Corsare.
Lucia Sforza, svolge la sua attività di illustratrice a Roma, dove insegna in laboratori d’illustrazione e laboratori di tecniche dell’incisione.
MOSTRA PROMOSSA
E PRODOTTA DA
Lido Baiadèra
Baiadèrarte Oliveri
A CURA DI
Davide Scardino
SEDE
Lido Baiadèra
Corso Cristoforo Colombo –
Lungomare di Oliveri
Oliveri (Me)
APERTURA MOSTRA
dal 25 luglio al 31 luglio 2012
INAUGURAZIONE
mercoledì 25 luglio | h. 22.00
ORARI
Da lunedì a domenica
dalle ore 21.00 alle 1.00
INGRESSO GRATUITO
INFORMAZIONI
www.lidobaiadera.it
scatt1980@yahoo.it
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