Testi critici, Caserta , Aversa, 21 October 2013
“Pietro Gargano mostrandosi interessato alla “sperimentazione materica” del colore, apre ad un nuovo modo di individuare un nuovo modo di individuare le silhouette per le sue creature fantastiche. Larghi i corpi di questi “animali–profani” che sembrano raccontarci il percorso nebuloso del viaggiatore artista. Cosi facendo, Gargano è come “Caronte” che navigando negli inferi delle terre, viaggiando come un esploratore al centro del cratere, esce da una pittura espressionista, per proporci una deviazione del mondo animale figurato, che adesso sembra “fossilizzato”, reperto di altri tempi e di memorie nascoste".
Testo critico scritto dallo storico e critico d'arte Gabriele Romeo.
Commenti 13
A presto
Vincenzo
Inserisci commento