I segni lasciati sulla tela come unghiate lasciano segnali inequivocabili di lacerazione e furia a stento trattenuta.
Al colore stesso è inflitta la pena del colpo di bulino che lo cancella per determinare le linee che furibonde si cimentano nel delineare l'espressività facciale.
Sono mostri in primo piano a stento trattenuti dalla superficie che li delimita.
Innesti tra pesci e draghi, cani infernali e alati che sono nati dall'inconscio e si proiettano qui per urlare a squarciagola".
Scrittrice Ornella Mariani
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