Sul diario si scrivono le pagine della quotidianità, si annotano i fatti, si riassumono i pensieri, si concretizzano le immagini del nostro tempo. L'emergenza è scoppiata. La primavera araba, Lampedusa si abbissa sotto il peso dei migranti e poi si innalza, galleggia come un salvagente in un oceano di paure e di solitudine. E' una miscellanea di lingue, tradizioni, religioni, miti, memorie, ricordi. Quale identità a questo presente?
Arance Rosse di Calabria. Diari d'Emergenza: due giorni di documentari, video e fotografie per riflettere sulle emergenze del mondo contemporaneo attraverso lo sguardo di cinque giovani creativi, Sophia Luvarà, Giuseppe Colonese, Michele Tarzia, Vincenzo Vecchio e Fabio Itri, e di un grande protagonista del cinema del Novecento da poco scomparso, Vittorio De Seta.
Mai così lontano mai così vicino: le opere in mostra hanno da sfondo la Calabria, Rosarno, Pentidattilo, Reggio. Ma a ben guadare esiste una linea immaginaria che ormai annulla i confini e lo spazio rappresentato non è più geograficamente definibile. Potremmo essere qui come altrove, molteplici e mutevoli individui alla ricerca di un'identità.
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