È veramente un viaggio tra colori e fantasia quello in cui ci accompagna l’arte di Luigia Cuttin, col passo lieve di chi è abituato a percorrere sogni infantili e favole antiche, immergendosi in un mondo incantato dove tutto è ancora possibile.
Tecniche diverse e materiali semplici sono il mezzo espressivo di una sensibilità delicata ed intimamente femminile, che lascia cantare l’anima in opere che appaiono spesso come scaturite da una dimensione più profonda e remota, quasi onirica. Un senso di impalpabile malinconia, una serenità quasi struggente emanano dai suoi lavori, storie e immagini di bambini che incantano i grandi. E su tutto una natura maestosa e avvolgente, madre e signora, filo conduttore onnipresente che attraversa ogni lavoro manifestandosi ora come protagonista ora come semplice ombra, ora soggetto (“L’albero”; “Nel verde”) ora oggetto (“Scultura blu”) dell’arte di Luigia Cuttin.
Natura e bambini, dunque, in un connubio che tocca una per una tutte le corde del cuore, richiamando in superficie echi lontani dell’infanzia di ognuno, dove serenità e gioco si alternano all’immobile stupore dinnanzi allo spettacolo sconfinato di un tramonto, ad una solitudine raccolta, alla meditazione scevra di ogni filosofia che attende, composta, risposte.
Luigia Cuttin nasce a Desio nel 1974. Storica di formazione, nel 2006 consegue in Francia il dottorato di ricerca in Storia medievale (Parigi). Intraprende in seguito il cammino artistico, formandosi come pittrice a Milano, presso la Scuola degli artefici dell’Accademia di Belle arti di Brera e come illustratrice, in particolare per l’infanzia, presso la scuola internazionale di Sarmede, sotto la guida di Svjetlan Junakovic e di Jindra Čapek.
A partire dal 2006, partecipa a diversi concorsi e mostre, collettive e personali, in Italia e all’estero.
Vive e lavora a Besana in Brianza, dove ha il suo studio artistico e dove tiene corsi e atelier di disegno e pittura per bambini e adulti.
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