Mostre, Imperia, San Remo, 01 July 2012
La Libreria Atene di Via Queirolo 49 ad Arma di Taggia, nell’ambito delle manifestazioni culturali promosse all’interno dello spazio espositivo LiberArt, è particolarmente lieta di presentare la mostra collettiva d’arte contemporanea “EstARTe”, inaugurata domenica 1 luglio, che proseguirà fino al 10 luglio, visitabile tutti i giorni, anche in orario serale, con ingresso libero.
Luce, colori, emozioni: nella stagione che più di ogni altra s’identifica con l’energia vitale, anche l’arte comunica questa forza pulsante attraverso le interpretazioni di sette artisti, diversi per provenienza, scelte stilistiche e forme espressive, ma accomunati da un’unica vibrante passione.
La fotografa Susanna Bertoni, attraverso due immagini tratte dalla serie “Empty Spaces”, riesce a cogliere con il suo obiettivo l’assenza, o meglio la traccia di una presenza umana, di un passaggio, di una memoria impressi negli spazi vuoti, trasformando quello che altri chiamerebbero solitudine in un’attesa carica di significato. Tracce sono anche quelle che Paolo Frigerio ricerca nella purezza di un bianco assoluto, dal quale il concetto emerge forte della mimesi con la natura stessa – come il mare scrive le sue onde sulla sabbia, così l’artista affida i suoi gesti alla matericità del colore che li raccoglie e li riflette tutti.
Il mare è protagonista pure di una delle due opere presentate in questa occasione da Francesco Casati: uno scatto per fermare il rapido fluire dell’acqua tra le pietre della battigia, per catturare i giochi mutevoli della luce, il brivido di un istante. Altro linguaggio è invece quello preferito per il quadro “Un mondo in vespa”, nel quale l’artista parla direttamente di sé, del suo amore per le moto e per i viaggi e del suo mestiere: la vespa, infatti, è realizzata con un materiale povero e insolito, la pasta di pane. Allo stesso modo è inconsueta la scelta della lana con cui Adrilana esprime la propria creatività: colori e morbide consistenze si intrecciano su un’anima di metallo, dando forma ad un complesso universo di emozioni attraverso l’apparente semplicità degli strumenti.
Microcosmi affollati e scomposti sono quelli che Giulio Cesare Matusali trasferisce sulla carta, segni vibranti, fitti, veloci che raccolgono l’eredità di un presente in continua mutazione, riempiendo anche il minimo spazio tra i pensieri, i sogni, i respiri.
È un mondo di fiaba, invece, quello che Arte G. racconta nella sua opera “C’era una volta”, dove i colori scompongono i livelli di una realtà onirica, popolata di bizzarri personaggi ritagliati da rette e piani e forme accostate in un avvincente gioco di contrasti, appena velato da una sottile inquietudine.
La “Golden Danae” di Giuliano Giuliani, infine, è una principessa addormentata in un caleidoscopio di sfumature preziose, visione lirica e soave che esalta la delicatezza di un disegno quasi decò, ma scevro di ogni leziosità, limpido e armonico, lieve come una notte di mezza estate.
La Libreria – Casa editrice Atene, da anni punto di riferimento del panorama culturale nell’estremo Ponente ligure, apre dunque le sue porte all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, mettendo a disposizione “LiberArt”, una nuova sala all’interno della libreria stessa, per mostre ed eventi di vario genere.
“LiberArt” diventa così uno spazio libero dove fare cultura, in cui adulti e bambini possano trovare stimoli ed idee, tra presentazioni di libri, esposizioni di arte contemporanea, rassegne fotografiche, reading ed eventi teatrali. Uno spazio “bianco”, in divenire, una nuova pagina da scrivere insieme.
Luce, colori, emozioni: nella stagione che più di ogni altra s’identifica con l’energia vitale, anche l’arte comunica questa forza pulsante attraverso le interpretazioni di sette artisti, diversi per provenienza, scelte stilistiche e forme espressive, ma accomunati da un’unica vibrante passione.
La fotografa Susanna Bertoni, attraverso due immagini tratte dalla serie “Empty Spaces”, riesce a cogliere con il suo obiettivo l’assenza, o meglio la traccia di una presenza umana, di un passaggio, di una memoria impressi negli spazi vuoti, trasformando quello che altri chiamerebbero solitudine in un’attesa carica di significato. Tracce sono anche quelle che Paolo Frigerio ricerca nella purezza di un bianco assoluto, dal quale il concetto emerge forte della mimesi con la natura stessa – come il mare scrive le sue onde sulla sabbia, così l’artista affida i suoi gesti alla matericità del colore che li raccoglie e li riflette tutti.
Il mare è protagonista pure di una delle due opere presentate in questa occasione da Francesco Casati: uno scatto per fermare il rapido fluire dell’acqua tra le pietre della battigia, per catturare i giochi mutevoli della luce, il brivido di un istante. Altro linguaggio è invece quello preferito per il quadro “Un mondo in vespa”, nel quale l’artista parla direttamente di sé, del suo amore per le moto e per i viaggi e del suo mestiere: la vespa, infatti, è realizzata con un materiale povero e insolito, la pasta di pane. Allo stesso modo è inconsueta la scelta della lana con cui Adrilana esprime la propria creatività: colori e morbide consistenze si intrecciano su un’anima di metallo, dando forma ad un complesso universo di emozioni attraverso l’apparente semplicità degli strumenti.
Microcosmi affollati e scomposti sono quelli che Giulio Cesare Matusali trasferisce sulla carta, segni vibranti, fitti, veloci che raccolgono l’eredità di un presente in continua mutazione, riempiendo anche il minimo spazio tra i pensieri, i sogni, i respiri.
È un mondo di fiaba, invece, quello che Arte G. racconta nella sua opera “C’era una volta”, dove i colori scompongono i livelli di una realtà onirica, popolata di bizzarri personaggi ritagliati da rette e piani e forme accostate in un avvincente gioco di contrasti, appena velato da una sottile inquietudine.
La “Golden Danae” di Giuliano Giuliani, infine, è una principessa addormentata in un caleidoscopio di sfumature preziose, visione lirica e soave che esalta la delicatezza di un disegno quasi decò, ma scevro di ogni leziosità, limpido e armonico, lieve come una notte di mezza estate.
La Libreria – Casa editrice Atene, da anni punto di riferimento del panorama culturale nell’estremo Ponente ligure, apre dunque le sue porte all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, mettendo a disposizione “LiberArt”, una nuova sala all’interno della libreria stessa, per mostre ed eventi di vario genere.
“LiberArt” diventa così uno spazio libero dove fare cultura, in cui adulti e bambini possano trovare stimoli ed idee, tra presentazioni di libri, esposizioni di arte contemporanea, rassegne fotografiche, reading ed eventi teatrali. Uno spazio “bianco”, in divenire, una nuova pagina da scrivere insieme.
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