Mostra Personale di Jean-Claude Caluri  " Rendez-vous"
Aste, Milano, 13 September 2016
- I miei quadri non si trovano in nessuno degli stili detti accademici, sono generati di un mondo virtuale dove l'arte è onnipresente
- Qui, delle forme arrotondate, delle circonvoluzioni, dei movimenti vertiginosi in un accostamento quasi liscio di colori vivi dove il rosso, l'arancia ed il giallo predominano; Li, dei tratti più aguzzi, dove la materia diventa più grezza, più vivente, più vibrante.
Il tratto si ispessisce, la pittura è più verticale ed i toni più dolci; il bruno, l'ocra, ed il beige coabitano armoniosamente e ricordano i colori della terra.
Le opere non si raccontano, si danno a quello che li guarda e si offrono a quello che sa immergere nell'immaginario e passeggiare in un universo astrae e contemporaneo.
Prendo risolutamente il partito della luce e dei colori affinché le mie creazioni apostrofano, che divertono lo spirito e lo guidano in dolcezza in un equilibrio armonioso.
Uscire dal cuadro reale, avvicinare il virtuale, non darsi nessuno limite e non lasciaresi imporre.
Considerare il quadro come un oggetto libero affrancato di ogni formattazione, opera a pieno titolo o interamente a parte di cui l'espressione si fondersi nell'indicibile.
La dualità Astrazione / Rappresentazione è un viaggio durante quale non c'è niente di francamente astratto o di puramente figurativo, ma un bel combinazione giubilo dei due.
Il colore è una vibrazione, è una musica inebriante ed ipnotica, apparentemente facile, ma sottile e profonda.
- I miei quadri non si trovano in nessuno degli stili detti accademici, sono generati di un mondo virtuale dove l'arte è onnipresente
- Qui, delle forme arrotondate, delle circonvoluzioni, dei movimenti vertiginosi in un accostamento quasi liscio di colori vivi dove il rosso, l'arancia ed il giallo predominano; Li, dei tratti più aguzzi, dove la materia diventa più grezza, più vivente, più vibrante.
Il tratto si ispessisce, la pittura è più verticale ed i toni più dolci; il bruno, l'ocra, ed il beige coabitano armoniosamente e ricordano i colori della terra.
Le opere non si raccontano, si danno a quello che li guarda e si offrono a quello che sa immergere nell'immaginario e passeggiare in un universo astrae e contemporaneo.
Prendo risolutamente il partito della luce e dei colori affinché le mie creazioni apostrofano, che divertono lo spirito e lo guidano in dolcezza in un equilibrio armonioso.
Uscire dal cuadro reale, avvicinare il virtuale, non darsi nessuno limite e non lasciaresi imporre.
Considerare il quadro come un oggetto libero affrancato di ogni formattazione, opera a pieno titolo o interamente a parte di cui l'espressione si fondersi nell'indicibile.
La dualità Astrazione / Rappresentazione è un viaggio durante quale non c'è niente di francamente astratto o di puramente figurativo, ma un bel combinazione giubilo dei due.
Il colore è una vibrazione, è una musica inebriante ed ipnotica, apparentemente facile, ma sottile e profonda.
- I miei quadri non si trovano in nessuno degli stili detti accademici, sono generati di un mondo virtuale dove l'arte è onnipresente
- Qui, delle forme arrotondate, delle circonvoluzioni, dei movimenti vertiginosi in un accostamento quasi liscio di colori vivi dove il rosso, l'arancia ed il giallo predominano; Li, dei tratti più aguzzi, dove la materia diventa più grezza, più vivente, più vibrante.
Il tratto si ispessisce, la pittura è più verticale ed i toni più dolci; il bruno, l'ocra, ed il beige coabitano armoniosamente e ricordano i colori della terra.
Le opere non si raccontano, si danno a quello che li guarda e si offrono a quello che sa immergere nell'immaginario e passeggiare in un universo astrae e contemporaneo.
Prendo risolutamente il partito della luce e dei colori affinché le mie creazioni apostrofano, che divertono lo spirito e lo guidano in dolcezza in un equilibrio armonioso.
Uscire dal cuadro reale, avvicinare il virtuale, non darsi nessuno limite e non lasciaresi imporre.
Considerare il quadro come un oggetto libero affrancato di ogni formattazione, opera a pieno titolo o interamente a parte di cui l'espressione si fondersi nell'indicibile.
La dualità Astrazione / Rappresentazione è un viaggio durante quale non c'è niente di francamente astratto o di puramente figurativo, ma un bel combinazione giubilo dei due.
Il colore è una vibrazione, è una musica inebriante ed ipnotica, apparentemente facile, ma sottile e profonda.

Prezentazione del mio lavoro

- I miei quadri non si trovano in nessuno degli stili detti accademici, sono generati di un mondo virtuale dove l'arte è onnipresente
- Qui, delle forme arrotondate, delle circonvoluzioni, dei movimenti vertiginosi in un accostamento quasi liscio di colori vivi dove il rosso, l'arancia ed il giallo predominano; Li, dei tratti più aguzzi, dove la materia diventa più grezza, più vivente, più vibrante.
Il tratto si ispessisce, la pittura è più verticale ed i toni più dolci; il bruno, l'ocra, ed il beige coabitano armoniosamente e ricordano i colori della terra.
Le opere non si raccontano, si danno a quello che li guarda e si offrono a quello che sa immergere nell'immaginario e passeggiare in un universo astrae e contemporaneo.
Prendo risolutamente il partito della luce e dei colori affinché le mie creazioni apostrofano, che divertono lo spirito e lo guidano in dolcezza in un equilibrio armonioso.
Uscire dal cuadro reale, avvicinare il virtuale, non darsi nessuno limite e non lasciaresi imporre.
Considerare il quadro come un oggetto libero affrancato di ogni formattazione, opera a pieno titolo o interamente a parte di cui l'espressione si fondersi nell'indicibile.
La dualità Astrazione / Rappresentazione è un viaggio durante quale non c'è niente di francamente astratto o di puramente figurativo, ma un bel combinazione giubilo dei due.
Il colore è una vibrazione, è una musica inebriante ed ipnotica, apparentemente facile, ma sottile e profonda.

Jean-Claude Caluri

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