Una mostra in cui il criterio è la selezione di artisti non allineati alle mode, che si esprimono attraverso dei materiali nuovi o già visti, ma capaci di dare un senso nuovo grazie alla loro sensibilità e capacità di manipolare la materia. Interpretando così il materiale di base da loro scelto, creano lavori interessanti e piacevoli, che trasmettono un senso di appartenenza e condivisione.
Partecipano: Simona De Maira dalla pittura intensa e spirituale, che dialoga con la sperimentazione di nuove tecniche,dotata di energia dinamica e volitiva - Tobia Polese servendosi di una gestualittà spontanea, ilare e comunicativa, lancia un messaggio contro la società consumistica; Sabrina Faustini espone opere che esplorano i materiali e sono rivolte all’interiorità al di là della ricerca formale, rivolte al cosmo e al mondo vegetale; Maria Irene Vairo presenta due opere basate sulla pittura inconscia e una figurativa dedicata al rapporto fantastico tra uomo e mondo; le opere di Amir Tasami si basano sul tema del gioco e della meccanica, espresso con colori solari e comunicativi; Bee Elemiah che coniuga pittura e musica nel figurativo, in cui predominano persone studiate nella loro interiorità; Alessandro Mazzucchi dai lavori digitali, si sofferma sull’ insoddisfazione e l’isolamento dell’uomo nel mondo contemporaneo; Remo Perulli scompone la realtà in aggregazioni di elementi amorfi, tra cui si genera una tensione dinamica, oppure dipinge geometrie cosmiche.
La mostra si terrà dal 14 febbraio al 3 marzo 2015 e sarà inaugurata martedì 17 febbraio ore 18,30 presso la Chie Art Gallery Viale Premuda n.27, Milano.
Partecipano alla mostra la maggior parte degli artisti, la gallerista Chie Yoshioka, la curatrice e artista Maria Irene Vairo,
il critico d’arte Giorgio Grassi ci omaggia della sua presenza.
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