Mariella Langiu Autelitano presenta la sua prima mostra collettiva. Milanese, ha frequentato la Scuola degli Artefici di Brera ed ama visitare quei mercatini dove la sua passione per il decoro e l’antiquariato le suggeriscono spunti creativi. Nei suo quadri ripropone la scultura e l’arte classica con tutte le loro sfaccettature, ma con un tratto volutamente mai perfetto e senza mezzi toni.
Luigi Cazzaro, artista veneto dalla lunga esperienza, ama cercare sempre nuove ispirazioni espressive, scomponendo e ricomponendo le immagini come puzzle coloratissimi attraverso i quali filtra la luce, calda e accattivante come la personalità dell’artista che l’ha catturata.
Erminia Di Santo si presenta alla sua prima collettiva. Autodidatta, i suoi sono “sogni e ricordi di bambina, che tornano sulla carta e mi commuovono” come lei stessa li definisce, e che ne mostrano quella parte più sensibile e fragile, che troppo spesso la vita di tutti i giorni costringe a nascondere.
Giovanna Lonigo ci conduce nei suoi mondi di fiaba dai colori dell’arcobaleno dove i personaggi, tra Carroll e Tim Burton, tra il giocoso e l’inquisitorio, sembrano sospesi come a decidere il finale del sogno di cui sono protagonisti.
Rosida Mandruzzato pone i suoi colori in un gioco di specchi che ne moltiplicano sfumature, luminosità e significati. I suoi tratti netti, senza indecisioni, ci dicono molto della sua elegante maturità artistica.
Non vi tragga in inganno l’apparente giocosità e leggerezza nelle opere di questi artisti: essa al contrario ne testimonia la maestria con cui essi riescono a raccontarci le loro storie. Dietro ad ogni opera si cela un racconto, un’esperienza personale, un proprio modo di vedere il mondo nei suoi infiniti colori e sfaccettature, forse non sempre positivi ma raccontati con positività ed ottimismo.
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