Passare  inosservato
Mostre, Barletta, 24 April 2018
Un recente film americano che parla di un bimbo ammalato e del suo difficile inserimento nella classe quinta della scuola elementare dà l’avvio ad una esposizione molto particolare in cui la concettualità prevale inevitabile in un tripudio estetico di forme e colori. Tutte le opere d’arte sono nate per essere fissate, frutto dell’emozione di un momento, destinate a non passare inosservate. Quattro i prescelti, Giorgio Calza, Francesco Murgia, Elio Uberti, Sergio Zeriali che sono nati per lasciare un segno perenne, ognuno, a modo suo, gode della genialità della tecnica e dell’originalità dell’impostazione, liberi di poter essere continuamente ‘fissati’ ed apprezzati, nella semplicità di uno stimolo che li ha generati e nella grandiosità di essere irripetibili ed indimenticabili. Ciò che resterà ai posteri di questi tempi in cui tutto è fugace e frivolo è l’arte, in questa esposizione si potranno godere solo esempi d’arte da imitare, far crescere e divulgare.
Giorgio Calza è una giovane mano che è grandemente cresciuta nel tempo. Opere concettuali pittoriche dai toni sobri individuano spazi quasi incantati in cui stare a guardare incuriositi dai tratti a volte rapidi altre volte perfettamente studiati. Da sempre maggiormente vicino al disegno Calza utilizza il colore con padronanza dando vita a geometrie rapide ed attente per soluzioni da scrutare e vivere. Giovane e sempre in crescita l’artista si lascia stimolare dalla sua passione per soluzioni sempre più precise e di grande fattezza.
Francesco Murgia è un artista istintivo, sensibile e geniale. Avvalendosi spesso del supporto della carta dipinge e disegna opere dai toni grandiosi. Grandi formati in cui linee e parole si alternano su campo bianco tratteggiano emozioni, sensazioni, momenti, attimi personali e quotidiani. Un’arte ricercata che va studiata, scrutata nella meticolosità di ogni tratteggio e che vive di una luce data da toni sempre vividi. Ebbene sì la grandezza di questa arte sta in quelle forme astratte che la mano matura crea, ma la vera completezza è interamente affidata ai colori, a quella ricerca cromatica che rende ogni opera un piccolo capolavoro di giorni o attimi. La leggerezza del supporto cartaceo entra in contrapposizione con la grandezza di linee che si intrecciano, sovrappongono e combinano per soluzioni grandiose, segno di uno spirito appassionato dell’arte e che confida in essa i perché insoluti di un animo maestro.
Elio Uberti è da sempre propenso all’arte nei modi più disparati che si conoscano. Il suo iter artistico parte da una convenzionale pittura figurativa sino alla creazione di opere concettuali sfruttando materiali disparati come l’acciaio che deriva da studi tecnici e da una passione personale. Spunto per la creazione di opere talmente alternative da chiedersi continuamente se sia pittura o scultura, Uberti crea soluzioni dall‘unicità indiscussa e dalla spettacolarità rappresentativa riuscendo facilmente a zittire l‘osservatore. La quotidianità, i sentimenti, i ricordi sono i motivi ispiratori per soluzioni sorprendenti, studiate, attente. Spirito puntuale ed estremamente preciso trasferisce il suo essere nella meticolosità delle creazioni, certosine e strabilianti che mostrano la grandezza di una mente che sa cadenzare la naturalità delle luci in una sincronia cromatica, dimensionale e tecnica.
Sergio Zeriali disegna da sempre e coinvolge il pubblico con colori molto vivaci e forme svincolate da ogni imposizione. Vive girando il mondo per lavoro ed ha creato un fantastico mondo nella sua arte. Una contemporaneità artistica realizzata con l’uso del pc partendo da scatti fotografici. Cosa può essere definito di più contemporaneo se non l’arte digitale? Avvalendosi dei mezzi che il presente mette a disposizione Zeriali realizza opere fantastiche fuori da ogni schema, in una libertà che non è mai esagerata e in una dimensione continuamente ironica. Sensibile di natura, utilizza colori molto vivaci specchio di una visione della vita altrettanto energica e frizzante. Uno spirito determinato, forte e sempre sorridente danno vita ad un’arte diversa dal consueto in cui la forma poco importa, lasciano che ironia e carattere si impongano in opere grandemente avvincenti.

[.…] Se ti fissano, lasciali fissare.
Se sei nato per emergere non puoi passare inosservato.
Wonder di Stephen Chbosky, USA, 2017







Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login