Ciglia esagerate, labbra rosso fuoco, pelle diafana cipriata, fermagli di perle, bijoux retro, boa di struzzo, abiti in raso o chiffon perfetti per un “Old Fashion” cocktail sono i dettagli di un'atmosfera che possiamo ritrovare nella mostra "The Last Doll Standing", in cui la cultura vintage compenetra un gusto più spiccatamente contemporaneo.
L'Atelier orafo Sarah Gismondi sostiene l'arte. E con la mostra di Monica Frisone restituisce a Genova un tocco di glamour che riempie gli occhi di meraviglia. Un nuovo impegno dell'artista genovese e un ritorno nella sua città, dopo la partecipazione, voluta da Vittorio Sgarbi, alla 54° Biennale di Venezia, sotto la direzione artistica della Dott.ssa Giorgia Cassini. Quella che viene qui presentata è una selezione di opere pittoriche e pezzi unici di restyling destinati agli appassionati di design e di modernariato, ma anche a coloro che non lo sono e che ricercano "quei pezzi" che rendano inconfondibile il proprio arredamento. Il tutto accompagnato da una selezione di gioielli della collezione LoGiCo, disegnati e realizzati artigianalmente da uno staff giovane e creativo, attento alle nuove tendenze della contemporaneità, senza trascurare la qualità della tradizione. L'obiettivo di questa collaborazione artistica è quello di comunicare emozioni attraverso la ricercatezza, la bellezza e la qualità delle creazioni che vengono proposte, quali prodotti di pregio, al pubblico che voglia ammirarle e farle proprie. Come disse Picasso, "dopotutto un'opera d'arte non si realizza con le idee ma con le mani".
Pittrice dal linguaggio graffiante, immediato e comunicativo, Monica Frisone è artista capace di conferire all’immagine una potente forza espressiva, sprigionata a partire dalla scelta dei colori. Gli sfondi sono ridotti all’essenziale poiché l’attenzione è concentrata sui personaggi, una costellazione di donne raffigurate come bloccate in uno snap shot mentre fissano con intensità e profondità l'osservatore. Una creazione essenziale quanto attenta al particolare, a cui l'artista dona l’immediatezza e il taglio della fotografia, caricandola però della forza del colore e della sperimentazione tecnica, mai artefatta.
Tra lo scintillio di gioielli, profumi, arredi, immagini, suoni, piume e paillettes, entrano così in scena le FOLLIE e le GIOIE dell'arte. Pezzi raffinati, decisi nel loro design contemporaneo, che si rivolgono ad una donna risoluta e moderna, audace e al contempo raffinata nei gusti, che sono però in grado di intrigare anche l'universo maschile.
La mostra inaugurerà sabato 4 febbraio alle ore 18.00, al piano ammezzato di via S.Vincenzo 26/1A e sarà visitabile fino al 25 febbraio; l'ingresso libero è previsto nei giorni da martedì a venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00 e il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30. In altri orari solo su appuntamento da fissarsi direttamente con l'Atelier.
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