Mostre, Spagna, Santa Cruz de Tenerife, Arona, 13 July 2013
Il corpo parla e viene rappresentato attraverso un’immagine ideale per lasciare che le parti
esprimano le sensazioni per farle diventare protagoniste dell' opera.
La riproduzione del corpo dell’uomo ha sempre comportato notevoli difficoltà tecniche per gli
artisti, poiché tale soggetto è caratterizzato da una grande varietà di forme, proporzioni e
atteggiamenti.
Avere dimestichezza con i messaggi del corpo è fondamentalmente utile a chiunque, dal momento
che si tratta di una forma di comunicazione che ci consente di migliorare di gran lunga il nostro
rapporto con gli altri e la conoscenza di noi stessi.
Il nostro volto é una macchina estremamente sofisticata e complessa che ha come funzione primaria quella di comunicare delle emozioni.
Il corpo, nella storia dell’arte, è il soggetto principale, insieme alla natura. Esaltazione delle forme armoniose e, quindi e spesso, simbolo dell’armonia universale, richiamo alla perfezione del cosmo, alle consonanze fra gli equilibri del corpo umano con quelli dei corpi celesti, alla Madre Terra; corpo dunque come grazia, euritmia, eufonia, conformità al Tutto. Corpo che raccoglie pulsioni, moti emotivi e tendenze istintive, sublimazione dell’essere e dell’esserci, identità sempre uguale a se stessa e – contemporaneamente – sempre differente, con specificità fisiche e peculiarità nervose
all’interno dell’uguaglianze delle forme. I nervi e i muscoli, soprattutto del volto e delle mani, sono
i segni che contraddistinguono lo sforzo di tutti gli artisti per catturare le profondità dell’animo,
caratteri che vengono esaltati e sublimati dal nudo. Vi è una continua articolazione dei particolari, la figura è sempre la stessa ma con pose e gestualità diversificate, una sorta di eterna variazione dell’uguale. L’espressione del corpo diventa linguaggio universale puro, maturato sull’esistenza e sul sentimento.
L’occhio degli artisti si sofferma, in particolare, sulla piacevolezza dei corpi e dei volti ed anche
sulla loro superficie, riuscendo ogni volta a trasmettere allo spettatore un’intensa raffinatezza
attraverso splendide e sottili espressioni.
esprimano le sensazioni per farle diventare protagoniste dell' opera.
La riproduzione del corpo dell’uomo ha sempre comportato notevoli difficoltà tecniche per gli
artisti, poiché tale soggetto è caratterizzato da una grande varietà di forme, proporzioni e
atteggiamenti.
Avere dimestichezza con i messaggi del corpo è fondamentalmente utile a chiunque, dal momento
che si tratta di una forma di comunicazione che ci consente di migliorare di gran lunga il nostro
rapporto con gli altri e la conoscenza di noi stessi.
Il nostro volto é una macchina estremamente sofisticata e complessa che ha come funzione primaria quella di comunicare delle emozioni.
Il corpo, nella storia dell’arte, è il soggetto principale, insieme alla natura. Esaltazione delle forme armoniose e, quindi e spesso, simbolo dell’armonia universale, richiamo alla perfezione del cosmo, alle consonanze fra gli equilibri del corpo umano con quelli dei corpi celesti, alla Madre Terra; corpo dunque come grazia, euritmia, eufonia, conformità al Tutto. Corpo che raccoglie pulsioni, moti emotivi e tendenze istintive, sublimazione dell’essere e dell’esserci, identità sempre uguale a se stessa e – contemporaneamente – sempre differente, con specificità fisiche e peculiarità nervose
all’interno dell’uguaglianze delle forme. I nervi e i muscoli, soprattutto del volto e delle mani, sono
i segni che contraddistinguono lo sforzo di tutti gli artisti per catturare le profondità dell’animo,
caratteri che vengono esaltati e sublimati dal nudo. Vi è una continua articolazione dei particolari, la figura è sempre la stessa ma con pose e gestualità diversificate, una sorta di eterna variazione dell’uguale. L’espressione del corpo diventa linguaggio universale puro, maturato sull’esistenza e sul sentimento.
L’occhio degli artisti si sofferma, in particolare, sulla piacevolezza dei corpi e dei volti ed anche
sulla loro superficie, riuscendo ogni volta a trasmettere allo spettatore un’intensa raffinatezza
attraverso splendide e sottili espressioni.
Commenti 3
Concept della performance (e del video) è quello dell'impossibilità dell'amore a 3.
Performance di Francesca Lolli. Con Francesca Lolli, Paolo Stoppani e Alexandro Sentinelli.
la ricerca di sè nell' altro può essere considerata come portatrice di completezza e comprensione profonda?
O piuttosto come forza deviante da ciò che realmente rappresentiamo?
E' possibile parlare di amore umano al di là del possesso fisico? O, inevitabilmente, dopo la possessione amorosa si è destinati a perdersi?
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