Per l’occasione è presentata una serie di opere realizzate con vari media. Ciò che accomuna questi lavori è il loro nascere direttamente da una dimensione “fotografica” della pratica dei due artisti. I dipinti e i disegni di paesaggi presenti in mostra sono stati infatti realizzati partendo da fotografie fatte dalla coppia stessa, poi tradotte su carta o cartoncino a matita o con colori a olio. E' inoltre esposto un grande dipinto realizzato en plein air su moquette con colori spray, ricalcando le ombre degli alberi proiettate dalla luce lunare sulla moquette stessa, i profili e la silhouette dei quali risulta ulteriormente confusa dal movimento del vento che si agitava durante la composizione. Una F neon, presa da un vecchio logo FIAT, chiude la mostra e allude al titolo stesso, che nasce per la sua assonanza col fruscio del vento e della vegetazione: “Il lavoro delle foglie degli alberi che ho inseguito la notte riflessi come ombre sulla moquette istantaneamente piantata con i chiodi sul muro per poterle riprnderle con lo spray è stato un ballo con il vento che le muoveva, una pittura che funge da luce che passa da un obiettivo...Nella mostra ci saranno opere che hanno molto in comune, parlano tutte del nostro rapporto con gli alberi, il mondo vegetale, l'uso e l'ispirazione che nel nostro lavoro abbiamo realizzato attraverso una intima conoscenza con esso, e quello delle lettere, la composizione e ovviamente la fotografia”.
EX BRUN FARNESPAZIO
Galleria del Toro 1
BOLOGNA
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